The Vizia
Pensami
Non so comportarmi
Questi occhi stanchi vedono al di sotto degli strati di terapie nel sodo dei rimpianti
Vedono vasi rotti senza alcun valore, una targa con un nome e un cognome, dei petali sparsi, ciò che resta dei fiori fuori tra la terra e i cocci disseminati giù davanti al portone
Io e tu siamo scherzi
Mal confezionati
Sbagliati, anomalie
Non ci son trattamenti per le nostre allergie
Non ci sono armi contro i nostri attacchi
Loro, affacciati al balcone constatano i danni, preparano bugie
Ci hanno distrutti e incollati, per distruggerci ancora
Così per trent'anni
Ma le fibre son buone e ancora una volta, nonostante la morsa, spaccati e sfregiati, ci siamo salvati
E puoi contarci, non chiederci come ma sotto la scorza non siamo affatto cambiati
Puoi contarci, sotto la scorza non siamo affatto cambiati, non siamo affatto cambiati
Siamo una cosa sola
Matti, mostri in gabbia, ratti tra gli avanzi, affamati, colmi di rabbia, a rovistare, leccare coca-cola
Delizia dritta dalla carta del mc menu de vizia
Forse non so pormi ma non ti importa più quando non hai più speranza
Dal fondo dell'immondizia non si vede nessun cielo blu
Il colmo dei colmi, proprio noi che volavamo felici lassù ignorando i confini, disegnando i contorni della nostra amicizia proprio come bambini
Dentro ormai siamo morti
Vorrei fosse ancora lo stesso ma per chi è diverso non esiste giustizia
Adesso in questo cesso cerchiamo qualsiasi sostanza che rievochi ricordi d'infanzia strozzati da un'ansia che asfissia
Ripeti con me "è colpa mia, solo colpa mia"
Tra i sacchi dei sogni che qualcuno, arreso, ha preso, annodato e buttato via
"È colpa mia, solo colpa mia"
"È colpa mia, soltanto colpa mia"
In un mondo che è lurido come il bidone dell'umido siamo uno spruzzo di Cif su una pozza di vomito
Può sembrarti ridicolo, puoi voltarti e deriderlo, sei solido, lucido ma stai vivendo in un incubo
E puoi contarci, non chiederci come ma sotto la scorza non siamo affatto cambiati
Puoi contarci, sotto la scorza non siamo affatto cambiati, non siamo affatto cambiati
E puoi contarci, non chiederci come ma sotto la scorza non siamo affatto cambiati
Puoi contarci, sotto la scorza non siamo affatto cambiati, non siamo affatto cambiati
Non so comportarmi
Questi occhi stanchi vedono al di sotto degli strati di terapie nel sodo dei rimpianti
Vedono vasi rotti senza alcun valore, una targa con un nome e un cognome, dei petali sparsi, ciò che resta dei fiori fuori tra la terra e i cocci disseminati giù davanti al portone
Io e tu siamo scherzi
Mal confezionati
Sbagliati, anomalie
Non ci son trattamenti per le nostre allergie
Non ci sono armi contro i nostri attacchi
Loro, affacciati al balcone constatano i danni, preparano bugie
Ci hanno distrutti e incollati, per distruggerci ancora
Così per trent'anni
Ma le fibre son buone e ancora una volta, nonostante la morsa, spaccati e sfregiati, ci siamo salvati
E puoi contarci, non chiederci come ma sotto la scorza non siamo affatto cambiati
Puoi contarci, sotto la scorza non siamo affatto cambiati, non siamo affatto cambiati
Siamo una cosa sola
Matti, mostri in gabbia, ratti tra gli avanzi, affamati, colmi di rabbia, a rovistare, leccare coca-cola
Delizia dritta dalla carta del mc menu de vizia
Forse non so pormi ma non ti importa più quando non hai più speranza
Dal fondo dell'immondizia non si vede nessun cielo blu
Il colmo dei colmi, proprio noi che volavamo felici lassù ignorando i confini, disegnando i contorni della nostra amicizia proprio come bambini
Dentro ormai siamo morti
Vorrei fosse ancora lo stesso ma per chi è diverso non esiste giustizia
Adesso in questo cesso cerchiamo qualsiasi sostanza che rievochi ricordi d'infanzia strozzati da un'ansia che asfissia
Ripeti con me "è colpa mia, solo colpa mia"
Tra i sacchi dei sogni che qualcuno, arreso, ha preso, annodato e buttato via
"È colpa mia, solo colpa mia"
"È colpa mia, soltanto colpa mia"
In un mondo che è lurido come il bidone dell'umido siamo uno spruzzo di Cif su una pozza di vomito
Può sembrarti ridicolo, puoi voltarti e deriderlo, sei solido, lucido ma stai vivendo in un incubo
E puoi contarci, non chiederci come ma sotto la scorza non siamo affatto cambiati
Puoi contarci, sotto la scorza non siamo affatto cambiati, non siamo affatto cambiati
E puoi contarci, non chiederci come ma sotto la scorza non siamo affatto cambiati
Puoi contarci, sotto la scorza non siamo affatto cambiati, non siamo affatto cambiati
Credits
Writer(s): Gabriele Cossu
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2025 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.