Te lo ricordi il mare
Te lo ricordi quando
Con la musica ero convinto di cambiare il mondo
Bastava una chitarra elettrica
E si accendeva tutto
Quando ho toccato il fondo
Immaginando Seattle nella provincia
La Colacem da sfondo
In questo posto non ci vivo più
E poi... dimentica
I pomeriggi sopra le panchine
Quando agosto ci voleva bene
E poi... dimentica
Ci siamo voltati dall'altra parte
E abbiamo aperto tutte le porte
Perché ogni cosa ci sembrava ingiusta
E siamo andati via
Siamo andati via
Te lo ricordi come era il mare
Io che piangevo tutte le mattine
E mi dicevo zitto zitto
Non parlare più non parlare più
E invece adesso parlo e parlo
Che ho messo la distanza
E tutto ciò che ho intorno l'ho scelto
Ma adesso che ti guardo negli occhi
Posso col tempo provare a capirti
Che sei terra e radici
Ma tutto quello che pensi non dici e nascondi
Invidio i tuoi silenzi
Cultura battente che maschera dolore
Turismo di massa per farmi stare bene
Un filo di terra che contiene mare
Acqua violentata dal vento e sole e poi
Dimentica
Adesso vivi da un'altra parte
E hai aperto tutte le porte
Perché ogni cosa ti sembrava ingiusta
E sei andato via
E sei andato via
Te lo ricordi come era il mare
Tu che piangevi tutte le mattine
E ti dicevi zitto zitto
Non parlare più non parlare più
Non soffrire più... non soffrire più
Non tornare più non tornare più
Con la musica ero convinto di cambiare il mondo
Bastava una chitarra elettrica
E si accendeva tutto
Quando ho toccato il fondo
Immaginando Seattle nella provincia
La Colacem da sfondo
In questo posto non ci vivo più
E poi... dimentica
I pomeriggi sopra le panchine
Quando agosto ci voleva bene
E poi... dimentica
Ci siamo voltati dall'altra parte
E abbiamo aperto tutte le porte
Perché ogni cosa ci sembrava ingiusta
E siamo andati via
Siamo andati via
Te lo ricordi come era il mare
Io che piangevo tutte le mattine
E mi dicevo zitto zitto
Non parlare più non parlare più
E invece adesso parlo e parlo
Che ho messo la distanza
E tutto ciò che ho intorno l'ho scelto
Ma adesso che ti guardo negli occhi
Posso col tempo provare a capirti
Che sei terra e radici
Ma tutto quello che pensi non dici e nascondi
Invidio i tuoi silenzi
Cultura battente che maschera dolore
Turismo di massa per farmi stare bene
Un filo di terra che contiene mare
Acqua violentata dal vento e sole e poi
Dimentica
Adesso vivi da un'altra parte
E hai aperto tutte le porte
Perché ogni cosa ti sembrava ingiusta
E sei andato via
E sei andato via
Te lo ricordi come era il mare
Tu che piangevi tutte le mattine
E ti dicevi zitto zitto
Non parlare più non parlare più
Non soffrire più... non soffrire più
Non tornare più non tornare più
Credits
Writer(s): Davide Lorenzo Apollonio, Giuseppe Levanto, Maria Antonietta Fiore, Maurizio Protopapa
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