Musica che va

E scriverò una lettera
Per raccontarti quello che
Non so dire alta voce
E il dolore è atroce
E non copre ogni centimetro dei graffi
Che ho sulla pelle
Che ci piace toccare le stelle
Come fossero cose più belle

E rimane soltanto la musica
E rimane soltanto la musica
E rimane soltanto la musica
Che vola, va via, che resta, che va
E rimane soltanto la musica
E rimane soltanto la musica
E rimane soltanto la musica
Che vola, va via, che resta, che va
E se va via che fa

Se va via che fa
È una scusa che ho messo in mezzo
E non lo penso da tempo
Ma è da tempo che penso
Che chi semina pace
Alla fine non la raccoglie
Ed è quando sei morto
Che ti rialzi dalla polvere

E il peso degli sbagli sì che lo ricordo
Ho imparato a suonare l'ho fatto per me e mio nonno
Perché in fondo non conta quello che vesti
Ma conta il rapporto che c'è fra anima e sentimenti

Se va via che fa
Tutto va, ma qualcosa rimane
Non so se è la musica o il suono delle campane
Fatti per restare
Per scappare
E ritornare
Portami dove vuoi basta che vedo il mare
E ci annego
Riempiendo di acqua il mio ego
A volte non me lo spiego
Mi giro, non sento, non vedo
Le parole che corrono e non me ne rendo conto
Come un treno che prendi all'ultimo secondo

E rimane soltanto la musica
E rimane soltanto la musica
E rimane soltanto la musica
Che vola, va via, che resta, che va
E rimane soltanto la musica
E rimane soltanto la musica
E rimane soltanto la musica
Che vola, va via, che resta, che va

E scriverò una lettera
Per raccontarti quello che
Non so dire ad alta voce
Utilizzerò la musica
Per dare sfogo alle mie idee
Sarà un po' meno atroce



Credits
Writer(s): Cesare Verrillo
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