La danza delle ombre
La strada è deserta non c'è più un passante
A dipingere il tempo
Le tende di raso fanno da cornice
Al senso di putrido e al nulla che hai dentro
C'è in fondo una coppia si gira distratta a tratti s'illude
Cos'altro ti resta sotto la vergogna e sotto i tuoi occhi pieni di altre lune
Ti stringi da sola abbracciati forte che il cielo è velluto
L'abbraccio più amaro è quello da soli
Da soli di notte di notte nel buio
Io ti vedo poggiata ad un dubbio
Condannata all'altrui libertà
Brucia forte ti brucia il cuore
Non sapere che cosa accadrà
È una danza delle ombre
Forse pensi sia stupidità
Piangi forte tu piangi ancora
Ma stasera lui non verrà
Un tocco di luce sulle braccia conserte senza materia
Immagine agli occhi di una nostalgia
Nata da un gesto come in Kundera
Destino bastardo l'amore lo avevi ma a chi lo hai venduto
A volte è il tuo Dio che ti punisce dandoti quello che hai sempre voluto
E va bene sbagliare tra queste poltrone non passa la rabbia
lo sai per alcuni la libertà è solo potersi scegliere la gabbia
Asciugati il cuore rimettiti a posto
E vattene via
Non resta che il sale sull'orlo di un bacio ed una risata di malinconia
Io ti vedo poggiata ad un dubbio
Condannata all'altrui libertà
Brucia forte ti brucia il cuore
Non sapere che cosa accadrà
È una danza delle ombre
Forse pensi sia stupidità
Piangi forte tu piangi ancora
Ma stasera lui non verrà
A dipingere il tempo
Le tende di raso fanno da cornice
Al senso di putrido e al nulla che hai dentro
C'è in fondo una coppia si gira distratta a tratti s'illude
Cos'altro ti resta sotto la vergogna e sotto i tuoi occhi pieni di altre lune
Ti stringi da sola abbracciati forte che il cielo è velluto
L'abbraccio più amaro è quello da soli
Da soli di notte di notte nel buio
Io ti vedo poggiata ad un dubbio
Condannata all'altrui libertà
Brucia forte ti brucia il cuore
Non sapere che cosa accadrà
È una danza delle ombre
Forse pensi sia stupidità
Piangi forte tu piangi ancora
Ma stasera lui non verrà
Un tocco di luce sulle braccia conserte senza materia
Immagine agli occhi di una nostalgia
Nata da un gesto come in Kundera
Destino bastardo l'amore lo avevi ma a chi lo hai venduto
A volte è il tuo Dio che ti punisce dandoti quello che hai sempre voluto
E va bene sbagliare tra queste poltrone non passa la rabbia
lo sai per alcuni la libertà è solo potersi scegliere la gabbia
Asciugati il cuore rimettiti a posto
E vattene via
Non resta che il sale sull'orlo di un bacio ed una risata di malinconia
Io ti vedo poggiata ad un dubbio
Condannata all'altrui libertà
Brucia forte ti brucia il cuore
Non sapere che cosa accadrà
È una danza delle ombre
Forse pensi sia stupidità
Piangi forte tu piangi ancora
Ma stasera lui non verrà
Credits
Writer(s): Francesco Costantino
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