ASPETTATIVE I
Ho fatto a gara con me stesso a chi notava più i miei sbagli
Tesi della mia laurea come fare a sopportarli
Cercato un compromesso che mi tenesse al riparo
Dal giudizio dei maligni dalle scuse che accampavo
Per non essere un robot cerco di essere uno squalo
Ma poi capisco al volo che mi perdo ciò che imparo
L'essenza resta sotto e tu non puoi cacciarla via
E ciò che viene fuori non è ciò che mi aspettavo
Faccio di testa mia però a volte mi distraggo
Impulsi martellanti che colpiscono il mio sacco
Non la bevo la scusa che ora è tardi e sono stanco
La mia angoscia mi usa e poi si prende tutto il braccio
Momenti imbarazzanti in cui ti danno del pagliaccio
Ma il taglio è più sottile perché è detto con lo sguardo
E ammetto che ho vissuto sotto le mie aspettative
Per accontentar chi di me non gliene frega un cazzo
Ma il tetto è sempre quello che mettiamo noi soltanto
E puoi dare testate immaginarie per sfondarlo
Avere tutto subito può essere un ostacolo
Se posso avere il giusto preferisco guadagnarlo
Le cose così stanno
E il tempo aumenta il danno
Ma fretta e male fede sono sempre dietro l'angolo
Cercavo più chiarezza in auto nel traffico
Ma non trovi equilibrio senza prima fare spazio
Pellicole si staccano
Dal film della mia vita
Ricordi che mi stamperò sulla pelle a fatica
Se prima avevo un sogno adesso ho una strada in salita
La pacca sulla spalla del mio amico preferita
Tesi della mia laurea come fare a sopportarli
Cercato un compromesso che mi tenesse al riparo
Dal giudizio dei maligni dalle scuse che accampavo
Per non essere un robot cerco di essere uno squalo
Ma poi capisco al volo che mi perdo ciò che imparo
L'essenza resta sotto e tu non puoi cacciarla via
E ciò che viene fuori non è ciò che mi aspettavo
Faccio di testa mia però a volte mi distraggo
Impulsi martellanti che colpiscono il mio sacco
Non la bevo la scusa che ora è tardi e sono stanco
La mia angoscia mi usa e poi si prende tutto il braccio
Momenti imbarazzanti in cui ti danno del pagliaccio
Ma il taglio è più sottile perché è detto con lo sguardo
E ammetto che ho vissuto sotto le mie aspettative
Per accontentar chi di me non gliene frega un cazzo
Ma il tetto è sempre quello che mettiamo noi soltanto
E puoi dare testate immaginarie per sfondarlo
Avere tutto subito può essere un ostacolo
Se posso avere il giusto preferisco guadagnarlo
Le cose così stanno
E il tempo aumenta il danno
Ma fretta e male fede sono sempre dietro l'angolo
Cercavo più chiarezza in auto nel traffico
Ma non trovi equilibrio senza prima fare spazio
Pellicole si staccano
Dal film della mia vita
Ricordi che mi stamperò sulla pelle a fatica
Se prima avevo un sogno adesso ho una strada in salita
La pacca sulla spalla del mio amico preferita
Credits
Writer(s): Adriano Messina
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