Ed ero contentissimo
Ora che sarai un po' sola
Tra il lavoro e le lenzuola
Presto, dimmi tu come farai?
Ora che tutto va a caso
Ora non sono più un peso
Dimmi, quali scuse inventerai?
Inventerai che non hai tempo
Inventerai che tutto è spento
Inventerai che ora ti ami un po' di più
Inventerai che ora sei forte
E chiuderai tutte le porte
Ridendo troverai una scusa
Una in più, una in più
Ed ero contentissimo
In ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano, poi partiamo
In fondo eri contentissima
Quando guardando Amsterdam non ti importava
Della pioggia che cadeva
Solo una candela era bellissima
E il ritorno del ricordo che ci suggeriva
Che comunque tardi o prima ti dirò
Che ero contentissimo
Ma non te l'ho mai detto
Che chiedevo: "Dio, ancora, ancora, ancora"
Qualche cosa ti consola
Con gli amici il tempo vola
Ma qualcosa che non torna c'è
C'è che ho freddo e non mi copro
C'è che tanto prima o dopo
Convincendoti, ci crederai
Ci crederai che fa più caldo
Da quando non mi hai ormai più accanto
E forse è meglio perché sorridi
Un po' di più, un po' di più
Ed ero contentissimo
In ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo
In fondo eri contentissima
Quando guardando Amsterdam non ti importava
Della pioggia che cadeva
Solo una candela era bellissima
E il ritorno del ricordo che ci suggeriva
Che comunque tardi o prima ti dirò
Che ero contentissimo
Ma non te l'ho mai detto
Che chiedevo: "Dio, ancora, ancora, ancora, ancora"
E il mio ricordo ti verrà a trovare quando starai troppo male
Quando invece starai bene resterò a guardare
Perché ciò che ho sempre chiesto al cielo
È che questa vita ti donasse gioia e amore vero e in fondo
Ero contentissimo
In ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo
In fondo eri contentissima
Quando guardando Amsterdam non ti importava
Della pioggia che cadeva
Solo una candela era bellissima
E il ritorno del ricordo che ci suggeriva
Che comunque tardi o prima ti dirò
Che ero contentissimo
Ma non te l'ho mai detto
Che chiedevo: "Dio, ancora, ancora, ancora"
Ed ero contentissimo, ma non te l'ho mai detto
E dentro urlavo: "Dio, ancora, ancora, ancora"
Tra il lavoro e le lenzuola
Presto, dimmi tu come farai?
Ora che tutto va a caso
Ora non sono più un peso
Dimmi, quali scuse inventerai?
Inventerai che non hai tempo
Inventerai che tutto è spento
Inventerai che ora ti ami un po' di più
Inventerai che ora sei forte
E chiuderai tutte le porte
Ridendo troverai una scusa
Una in più, una in più
Ed ero contentissimo
In ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano, poi partiamo
In fondo eri contentissima
Quando guardando Amsterdam non ti importava
Della pioggia che cadeva
Solo una candela era bellissima
E il ritorno del ricordo che ci suggeriva
Che comunque tardi o prima ti dirò
Che ero contentissimo
Ma non te l'ho mai detto
Che chiedevo: "Dio, ancora, ancora, ancora"
Qualche cosa ti consola
Con gli amici il tempo vola
Ma qualcosa che non torna c'è
C'è che ho freddo e non mi copro
C'è che tanto prima o dopo
Convincendoti, ci crederai
Ci crederai che fa più caldo
Da quando non mi hai ormai più accanto
E forse è meglio perché sorridi
Un po' di più, un po' di più
Ed ero contentissimo
In ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo
In fondo eri contentissima
Quando guardando Amsterdam non ti importava
Della pioggia che cadeva
Solo una candela era bellissima
E il ritorno del ricordo che ci suggeriva
Che comunque tardi o prima ti dirò
Che ero contentissimo
Ma non te l'ho mai detto
Che chiedevo: "Dio, ancora, ancora, ancora, ancora"
E il mio ricordo ti verrà a trovare quando starai troppo male
Quando invece starai bene resterò a guardare
Perché ciò che ho sempre chiesto al cielo
È che questa vita ti donasse gioia e amore vero e in fondo
Ero contentissimo
In ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo
In fondo eri contentissima
Quando guardando Amsterdam non ti importava
Della pioggia che cadeva
Solo una candela era bellissima
E il ritorno del ricordo che ci suggeriva
Che comunque tardi o prima ti dirò
Che ero contentissimo
Ma non te l'ho mai detto
Che chiedevo: "Dio, ancora, ancora, ancora"
Ed ero contentissimo, ma non te l'ho mai detto
E dentro urlavo: "Dio, ancora, ancora, ancora"
Credits
Writer(s): Tiziano Ferro
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