Alterego (feat. Noky)
Mi senti dentro i testi mi rinchiudo
Io spero che ti ci ritrovi così li usi come scudo
Che il momento più freddo che ho vissuto
È stata in una calda estate a fine giugno
Sogno che smonto il mondo con un pugno
L'umanità intera mi fa schifo la ripudio
Perché se non ci sono non se ne accorge nessuno
E le persone parlano e non sanno che ho vissuto
Io non so come sto messo un granello
Di sabbia dentro all'universo spento riassemblo
Ricordi del passato ma non riesco a darglia un senso
Tutto semra sfocato e freddo come una foto
Mossa d'inverno
Ma da solo non riesco mi chiudo nell'amplesso perche questo è
Il mio istinto perché ogni stronzo è finto
Ma tu dimmi come faccio a continuare
E pensare che sta merda ora si possa realizzare
Veder piangere mia madre non la so tranquillizzate
Perché questo inferno non fa che peggiorare
E so che mentre parlo la gente non sa ascoltare
Pensano soltanto al loro turno per parlare
E cazzo quante volte che mi stavo per gettare
Per un giudizio di uni stronzo che nemmeno poco vale
Se ci pensi alla fine cè un nesso
Con tutte le mie rime
So che sono un po complesso
A tratti anche ostile
Questa società ti isegna a essere depresso
Prima di essere felice
Cosi per la vita sarai schiavo di te stesso
Almeno c'ho le matite
Che poi coi testi ci lotto e un incontro
Mi prendo a pugni da solo mi distruggo
La voglia di vivere e spaccare sto mondo
Si alterna al pensiero di mollare tutto
E non so se riesco a vivere sta vita
Negli occhi degli altri la mia via d'uscita
Il foglio di carta un beat e una matita
Rimargineranno ogni mia ferita
Ci son giorni a caso in cui cado più a fondo
Che poi io che ne so di come si vive
So solo con la rabbia repressa su un foglio
Alla fine è dovuta dalle aspettative
E al punto in cui sono voglio vivere il sogno
Smettere di sognare fa la vita piu acerba
Ricordo da bambino non conoscevo il mondo
E l'ingenuità rubata dalla consapevolezza
Devo star concentrato che distrarmi è troppo facile
Devo essere felice ma sono così fragile
Devo fingere in tutto la tristezza è palpabile
Devo stare tranquillo con la rabbia che tace
Che mi fa stare male ogni parlola che dici
Non posso più fidarmi non li chiamo più amici
La mia voce rimane spuntano le radici
Combatterò fino al fondo e imparerò dai nemici
Io spero che ti ci ritrovi così li usi come scudo
Che il momento più freddo che ho vissuto
È stata in una calda estate a fine giugno
Sogno che smonto il mondo con un pugno
L'umanità intera mi fa schifo la ripudio
Perché se non ci sono non se ne accorge nessuno
E le persone parlano e non sanno che ho vissuto
Io non so come sto messo un granello
Di sabbia dentro all'universo spento riassemblo
Ricordi del passato ma non riesco a darglia un senso
Tutto semra sfocato e freddo come una foto
Mossa d'inverno
Ma da solo non riesco mi chiudo nell'amplesso perche questo è
Il mio istinto perché ogni stronzo è finto
Ma tu dimmi come faccio a continuare
E pensare che sta merda ora si possa realizzare
Veder piangere mia madre non la so tranquillizzate
Perché questo inferno non fa che peggiorare
E so che mentre parlo la gente non sa ascoltare
Pensano soltanto al loro turno per parlare
E cazzo quante volte che mi stavo per gettare
Per un giudizio di uni stronzo che nemmeno poco vale
Se ci pensi alla fine cè un nesso
Con tutte le mie rime
So che sono un po complesso
A tratti anche ostile
Questa società ti isegna a essere depresso
Prima di essere felice
Cosi per la vita sarai schiavo di te stesso
Almeno c'ho le matite
Che poi coi testi ci lotto e un incontro
Mi prendo a pugni da solo mi distruggo
La voglia di vivere e spaccare sto mondo
Si alterna al pensiero di mollare tutto
E non so se riesco a vivere sta vita
Negli occhi degli altri la mia via d'uscita
Il foglio di carta un beat e una matita
Rimargineranno ogni mia ferita
Ci son giorni a caso in cui cado più a fondo
Che poi io che ne so di come si vive
So solo con la rabbia repressa su un foglio
Alla fine è dovuta dalle aspettative
E al punto in cui sono voglio vivere il sogno
Smettere di sognare fa la vita piu acerba
Ricordo da bambino non conoscevo il mondo
E l'ingenuità rubata dalla consapevolezza
Devo star concentrato che distrarmi è troppo facile
Devo essere felice ma sono così fragile
Devo fingere in tutto la tristezza è palpabile
Devo stare tranquillo con la rabbia che tace
Che mi fa stare male ogni parlola che dici
Non posso più fidarmi non li chiamo più amici
La mia voce rimane spuntano le radici
Combatterò fino al fondo e imparerò dai nemici
Credits
Writer(s): Luciana Caporaso, Nick Clow, Michael Gray
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