Il Gabbiano
C'era una volta un gabbiano che aveva molte paure
Lui non riusciva a volare lontano malfermo su ali insicure
Prendeva continue infinite rincorse poi rovinava al suolo
Mamma gabbiana lo consolava, così non pensò più al volo
E imparò a camminare agilmente, a saltare con grazia gli scogli
Si sentiva sicuro nel nido, dormendo su un letto di foglie
Tutti i giorni lui era felice, nei racconti di mamma gabbiana
La sua vita era fatta di luce, lui lontano dal mare che chiama
Senz' ali osservò attentamente, avendo sempre di fronte
Il mare con tutti i suoi colori ma anche le sue grandi onde
E iniziò ad avere paura di essere preso dal vento
Di finir risucchiato nei flutti, sul molo si sente un lamento
Lì c'è un gabbiano non sa volare, è diventato vecchio
Mamma gabbiana se n'è andata, lui sta li nello stretto
Sotto gli scogli che più non salta, se guardi attentamente
Vedi due stelle che brillano accese, oppure non vedi niente
E imparò a camminare agilmente, a saltare con grazia gli scogli
Si sentiva sicuro nel nido, dormendo su un letto di foglie
Tutti i giorni lui era felice, nei racconti di mamma gabbiana
La sua vita era fatta di luce, lui lontano dal mare che chiama
Lui non riusciva a volare lontano malfermo su ali insicure
Prendeva continue infinite rincorse poi rovinava al suolo
Mamma gabbiana lo consolava, così non pensò più al volo
E imparò a camminare agilmente, a saltare con grazia gli scogli
Si sentiva sicuro nel nido, dormendo su un letto di foglie
Tutti i giorni lui era felice, nei racconti di mamma gabbiana
La sua vita era fatta di luce, lui lontano dal mare che chiama
Senz' ali osservò attentamente, avendo sempre di fronte
Il mare con tutti i suoi colori ma anche le sue grandi onde
E iniziò ad avere paura di essere preso dal vento
Di finir risucchiato nei flutti, sul molo si sente un lamento
Lì c'è un gabbiano non sa volare, è diventato vecchio
Mamma gabbiana se n'è andata, lui sta li nello stretto
Sotto gli scogli che più non salta, se guardi attentamente
Vedi due stelle che brillano accese, oppure non vedi niente
E imparò a camminare agilmente, a saltare con grazia gli scogli
Si sentiva sicuro nel nido, dormendo su un letto di foglie
Tutti i giorni lui era felice, nei racconti di mamma gabbiana
La sua vita era fatta di luce, lui lontano dal mare che chiama
Credits
Writer(s): Carlo Ormea
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