Equitalia (feat. Secco Secco & Rena)
Mi sono svegliato preso bene
Che c'è il sole
Anche se fa un gran freddo
Prendo una bella bella boccata d'aria
Ecco davvero
Ho parlato troppo presto
Infilo la mano nella buchetta
C'è una lettera di Equitalia
Tiro due madonne che viene giu il tetto
Dio Kanaja
Adesso mi girano
A mo di orbita planetaria
Manco ho preso il coffee
E sono già nel mood
Robin Hood
Che vogliono questi dalla classe proletaria!?
In quella busta c'è quasi un albero e mezzo
Sei fogli quasi bianchi
Per non dire un cazzo
Sito labirintico giro in tondo da un pezzo
Sto schiumando dalla bocca
Mò stramazzo
Sono un bravo ragazzo mi ripeto
Lascio indietro quell'idea da pazzo
Di fare una strage al prossimo decreto
Ci riprovo ancora
Non funziona niente
Non si capisce niente
Coincidenze?
Io non credo
Faccio la colletta per la bolletta
Pago la tassa sulla monnezza che siete
O madonna che sete
Il tempo delle clessidre rigenera il sangue delle mie ferite
Che voi vi bevete
Il dito pigia e fa a pallini un pezzo di fumo
Nero nero perché stamattina è grigia
Toglimi tutto spogliami nudo
Spremimi il succo
Sono una carta che si stropiccia
Vorrei scacciare i pensieri malati ai Caraibi
Vorrei meno amaro sotto ai palati
Sono sorrisi sdentati
Vorrei tornassimo bambini e camminare bendati
Tu angòr nà capìt
Sta vìt t ccìd d fatik
Kjìn d t'rapìd
Quand steng on the mic tutt quand all'ambìd
Teng u stìl lish lish còm i pall senza pìl
Equitalia telefonica
Che c'è il sole
Anche se fa un gran freddo
Prendo una bella bella boccata d'aria
Ecco davvero
Ho parlato troppo presto
Infilo la mano nella buchetta
C'è una lettera di Equitalia
Tiro due madonne che viene giu il tetto
Dio Kanaja
Adesso mi girano
A mo di orbita planetaria
Manco ho preso il coffee
E sono già nel mood
Robin Hood
Che vogliono questi dalla classe proletaria!?
In quella busta c'è quasi un albero e mezzo
Sei fogli quasi bianchi
Per non dire un cazzo
Sito labirintico giro in tondo da un pezzo
Sto schiumando dalla bocca
Mò stramazzo
Sono un bravo ragazzo mi ripeto
Lascio indietro quell'idea da pazzo
Di fare una strage al prossimo decreto
Ci riprovo ancora
Non funziona niente
Non si capisce niente
Coincidenze?
Io non credo
Faccio la colletta per la bolletta
Pago la tassa sulla monnezza che siete
O madonna che sete
Il tempo delle clessidre rigenera il sangue delle mie ferite
Che voi vi bevete
Il dito pigia e fa a pallini un pezzo di fumo
Nero nero perché stamattina è grigia
Toglimi tutto spogliami nudo
Spremimi il succo
Sono una carta che si stropiccia
Vorrei scacciare i pensieri malati ai Caraibi
Vorrei meno amaro sotto ai palati
Sono sorrisi sdentati
Vorrei tornassimo bambini e camminare bendati
Tu angòr nà capìt
Sta vìt t ccìd d fatik
Kjìn d t'rapìd
Quand steng on the mic tutt quand all'ambìd
Teng u stìl lish lish còm i pall senza pìl
Equitalia telefonica
Credits
Writer(s): Alessandro Garau, Antonio Niro, Giovanni Checchia
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