CROCEVIA

Svegliarsi con un carico di emozioni
Da rimanere schiacciati sul letto
Confondere i pensieri fatti prima di dormire
Con i sogni della notte prima
Sentire subdolo un impulso strisciare
Sui miei pensieri
Suonare è dipingere sul mio silenzio (il mio silenzio)
Mi son fermato ed ho ascoltato l'universo
A volte serve restare fermo un giro
Per vedere nuove prospettive, nuove prospettive
La bellezza è iniziata
Il giorno in cui ho
Cominciato a scegliere
I poeti non parlano vedono
La tigre e la neve
La pelle sotto preme
Penso a quanto piangerà
Penso a quanto piangerò
Penso a quanta è crudele la gente
Noi siamo crocevia
Una generazione che non ha lasciato niente
Troppo giovani per avere l'oro
Troppo vecchi per avere promesse
Se resisti saprai se ci sarà un più in là
E chi vivrà vedrà, (lo saprai, saprai)
Voglio distruggermi e il rifare mondo
La mia fortuna me la faccio io
Voglio distruggermi e il rifare mondo
La mia fortuna me la faccio io
Io non ho aspetto che le cose cambiano
Cerco il vento per surfare l'onda
Riconosco sempre la mia sponda
Sono sempre andato dove voglio
Non ho bisogno di loro
Noi già siamo in troppi
Quando la notte arriva e resto da solo
Non mi interessa sapere
Cosa scriverete e perché lo fate
La bellezza è iniziata
Il giorno in cui ho
Cominciato a scegliere
La pelle sotto preme
Penso a quanto piangerà
Penso a quanto piangerò
Penso a quanta è crudele la gente
Noi siamo crocevia
Una generazione che non ha lasciato niente
Crocevia
Una generazione che non ha lasciato niente
Noi siamo crocevia
Una generazione che non ha lasciato niente



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