Il palombaro

Se vedessi un palombaro dentro una foresta
Penseresti che i problemi siano essenzialmente tre
Come ci è arrivato, come se ne andrà
E che fatica respirare con quel coso sulla testa
Ma se chiedi al palombaro dentro la foresta
Ti dirà che i suoi problemi sono molti più di tre
Sei sempre fuori luogo, appesantito inutilmente
Sempre pronto all'immersione non puoi immergerti per niente

Io io io forse sono programmato per andare a fondo
Io io io mi muovo così male in superficie al mondo
Che mi chiede leggerezza, esser leggero io non posso
È difficile il cammino
Trascinandosi ogni giorno
Con questo scafandro addosso

Ripensando al palombaro dentro la foresta
Ti verrebbe naturale domandarti poi perché
Se respira a malapena e non sta bene dove sta
Si ostina a rimanere con quel coso sulla testa
Ma se chiedi al palombaro dentro la foresta
Ti dirà che non capisce o forse non risponderà
Quella muta è la sua pelle, impossibile cambiarla
Sprofondare è il solo modo in cui sappia stare a galla

Io io io forse sono programmato per andare a fondo
Io io io mi muovo così male in superficie al mondo
Che mi chiede leggerezza, esser leggero io non posso
È difficile il cammino
Trascinandosi ogni giorno
Con questo scafandro addosso

È difficile il cammino con il mio scafandro addosso
Ma più difficile è una vita tutti i giorni fuori posto
Così stasera lascio tutto, inizio a camminare
Sarebbe bello se alla fine arrivassi fino al mare

Che io io io forse sono programmata per andare a fondo
Io io io mi muovo così male in superficie al mondo
Che mi chiede leggerezza, esser leggera io non posso
Posso solo trascinarmi con il mio scafandro addosso