Filippo Leroy

Potrei inventarmi delle ali e guardarti dall'alto
Potrei vedere la mia faccia scolpita nel marmo
Potrei dipingere un ritratto che muove lo sguardo
O farmi crescere la barba, così divento finalmente saggio
E sulla vita che vivo scrivo un romanzo (oddio che noia)
Manca poco e, ti giuro, mi fanno santo (quindi alleluia)

La tua sincerità è la più grande ipocrisia che sia passata di qua
Sì, tutta la verità è solo una stupida bugia, beato chi non la sa

Ma la notte rimane comunque la stessa di sempre (uh-uh)
E ogni giorno ci penso, ma poi mi rimbocco la mente (non ci interessa)
Mi lamento dal piano di sotto е nessuno mi sente (facciamo fеsta)
Potrei essere Lello Da Vinci o Filippo Leroy (chi?)
Filippo Leroy (ma chi è questo qua?)
Filippo Leroy (pi-pi-po-pe-pa, ma chi è questo qua?)

(Quattro)
Potrei scrivere un pezzo per polemizzare
Ma basta una parola per finire male
Nemico dell'ambiente pseudo-culturale
Vernice sopra l'arte per manifestare
Avanti, tu per cosa combatti?
Tanto il vero nemico è ciò di cui siamo fatti, sono io o sono gli altri?
E più resisto, più rischio di abituarmi a questo mondo di Barbie
Per non pensare che tra un anno già mi dimenticheranno (è una promessa)
Non vi resta che ridere mentre piango (Dio, che tristezza)

La tua sincerità è la più grande ipocrisia che sia passata di qua
Sì, tutta la verità è solo una stupida bugia, beato chi non la sa

Ma la notte rimane comunque la stessa di sempre (uh-uh)
E ogni giorno ci penso, ma poi mi rimbocco la mente (non ci interessa)
Mi lamento dal piano di sotto e nessuno mi sente (facciamo festa)
Potrei essere Lello Da Vinci o Filippo Leroy (chi?)
Filippo Leroy (ma chi è questo qua?)
Filippo Leroy (pi-pi-po-pe-pa, ma chi è questo qua?)

Potrei tagliare una tela, potrei tagliarmi un orecchio
Mi resta un'ultima cena e ti chiudo il cerchio perfetto
Ma adesso basta
Dovrei pensare ogni tanto con la mia testa, fare la differenza
E invece copio da tutta la vita
Però, Renato, fidati, questa è una pipa

Ma la notte rimane comunque la stessa di sempre (uh-uh)
E ogni giorno ci penso, ma poi mi rimbocco la mente (non ci interessa)
Mi lamento dal piano di sotto e nessuno mi sente (facciamo festa)
Potrei essere Lello Da Vinci o Filippo Leroy (chi?)
Filippo Leroy (ancora 'sto qua)
Filippo Leroy (pi-pi-po-pe-pa, ma chi è questo qua?)



Credits
Writer(s): Giorgio Pesenti
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