MY STORY

Nasco nel novembre del 98 col fuoco addosso
Dopo che mia madre ha già sofferto troppo
Prima ha perso Marcello e dopo ha perso Chiara
Non sai quante lacrime quando è successo a Sara
Lei prende pillole legata in sale di ospedale
A mamma solo colpi al cuore ma non fa più male
Ricordo a pa per mesi non ci volevi parlare
Io solo a casa con le pare e non so cosa fare
Inizio a scrive rime a fa buchi nelle pareti
Non servono più abbracci lenti o lettere dai parenti
Giovani in strada persi tra alcool e stupefacenti
Droghe leggere per pesanti un po' più seducenti
E mo come faccio mamy a non pensare ai drami
A scuola rompevo le porte e volavano i banchi
Se penso ai colpi in faccia sai ne ho presi tanti quanti
Sempre meno di quelli alle spalle da bastardi

E mamy che ne sai ne ho passati di guai
Quando ne avevo credevo non passassero mai
E stavo fuori da un po' solo col poco che ho
Volevo spararmi in testa scordare quello che so
Tenevo in mano una Glock
Le rime è quello che ho
Ma ora non posso scordare
Ora anche tu sai chi sono baby

E poi ho incontrato lei
Erano tempi scuri
Aveva gli occhi di chi è cresciuto senza aiuti
Mi racconta la sua storia rimango shokkato
La prima volta che lo facciamo resto senza fiato
Ma un po' mi perdo tra locali party nigth e disco
Lei non corre dietro a nessuno è inutile che insisto
Solo a sua madre che ha problemi più grossi dei miei
E se ci si rovina la vita sono cazzi suoi
Ha un fratello in affido che ha trovato una buona famiglia
Ma la notte piange dentro di sé ha una guerriglia
Sarà che il padre è morto è cresciuta in casa famiglia
O asciugato ogni lacrima scesa da quelle ciglia
Ma le cose tornano indietro chico una volta sola
Per questo a Dio scrivo lettere ma ancora le ignora
Ma questa è la mia storia
Ma questa è la mia storia

E mamy che ne sai ne ho passati di guai
Quando ne avevo credevo non passassero mai
E stavo fuori da un po' solo col poco che ho
Volevo spararmi in testa scordare quello che so
Tenevo in mano una Glock
Le rime è quello che ho
Ma ora non posso scordare
Ora anche tu sai chi sono baby
E mamy che ne sai ne ho passati di guai
Quando ne avevo credevo non passassero mai
E stavo fuori da un po' solo col poco che ho
Volevo spararmi in testa scordare quello che so
Tenevo in mano una Glock
Le rime è quello che ho
Ma ora non posso scordare
Ora anche tu sai chi sono baby



Credits
Writer(s): Stefano Petrone, Andrea Proietti Mancini
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