CIAK TERZO

Ok manu, bello questo
Di che parliamo?
Parliamo non lo so
Di come funzionano le cose oggi
Sperando di dar fastidio a qualcuno
Vabè (ok)
I rapper che ascoltate voi fanno i versi
Non li scrivono
Loro fanno successo e io sono il prossimo fallito
Vorrei dire
Che porto la bandiera ma non sono il tipo
Che si vanta per un punto non ancora vinto
Bello il feat americano quanto l'hai pagato?
Io voglio quello casertano
Guadagnato con la spocchia
Di chi sono si piega o si inginocchia (Pff)
E non gioca a fare la rock star
È avvilente dover fare l'influencer
Per far arrivare a voi
Un pezzo semi- decente
E a scrivere non è Boccaccio però me lo fai
Se non stendi due frasi
E non muovi la bocca quando sei live
Io non accuso la morale
Da chi ha fatto comprar case a delle bimbe ritardate
Che ballano sui social come delle disperate
E vi hanno pure influenzate
Vabé (Ahah)
Perdono ma
Sono abituato a lavorare per tre euro all'ora
E se fossi come voi
Mi taglierei la gola che puzza di ciminiera
Cin cin con la morte nera
La peste di questa Era
Che rappa solo se è sera
E vuol fare di tutto tranne pena
Chiedo una morte rapida
Mantengo stretta la semi automatica
E si blocca sul più bello
Sarà che ho poco tempo
E un talento acerbo
Sarò soddisfatto, si da morto a stento
Ho pezzi pronti per circa due decadi
È arrivato il re tu decadi
Ci sono volute a stento due frasi
Oggi i compromessi li abbiamo trovati, si sa
Luca mi dice Ale voglio che rappi
Matti mi dice che invece preferisce i pezzi
Stefano ha la pelle d'oca
Sento Federico che non vede l'ora
Mi dice vai sempre e se parlano male, tu ignora
Kekko vuol fare l'attore
Mette camicia e cravatta sul set fra che fa un figurone
Sa bene che siamo in Italia
Che se righi dritto nessuno ti caca
Se tutto va bene a quaranta te ne vai di casa
E la pensione arriva quando sei già ormai nella bara di legno
Mogano massello
A dire il vero non credo sia degno
Oggi sono martello
Prima ero incudine
Ricordo ancora le giornate luride
fatte di tristezza mista repressione
Per qualche secondo ho perso la passione
Che mi tiene vivo,
Non parlo lo scrivo
Oggi vedo un infame ma lo riconosco e lo schivo
Per questo sai cosa ti dico
Che benedico l'amico che ti dice quello che pensa
Senza cercare consenso
Non si fa beneficenza
Ho fumato troppo, sul vetro si fa condensa
Gocce anche sopra al mio viso
Non posso dirlo che sono un po troppo narciso (un po troppo narciso)
Ho il viso della dea bendata nella pelle inciso
Anche se poi non mi affido perché mi dispiace ma non sono il tipo
No scusa non sono il tipo (No)



Credits
Writer(s): Emanuele Errico, Alessandro Cafiero
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link