chesterfield & camel
Doveva essere solo una storia estiva e non doveva avere importanza
Ma tu mi hai cambiato la vita, vivo con il peso della distanza
Quanto mi manca vedere l'alba, tirare le otto del mattino
Con una cornetto sulla spiaggia, se ci penso mi manca il respiro
E quando ti ho incontrata eri bella da morire
Ma eri fidanzata, io non sapevo che dire
Poi una cosa tira l'altra, hai finito le sigarette
Anche io che coincidenza, andiamo a prenderle alle sette
Perdiamoci per la città, perdiamoci a parlare
Non sappiamo dove si va, seguiamo il suono del mare
Tu Chesterfield io Camel, guardami e fammi male
Non mi posso abituare, non ti posso salutare
Andiamo in spiaggia a sentire, quelle nostre canzoni
A sporcarci di sabbia, a spaccarci i polmoni
E lontani dal mondo non sembra neanche reale
Te l'ho detto certe cose non si possono spiegare
Prima di te non avevo mai amato, sempre distratto, mai affezionato
Sempre di ghiaccio, distaccato, un disastro, mi hai salvato
Da una storia normale, di cui mi ero accontentato
Da me stesso che pensavo fossi io quello sbagliato
L'ultima alba arriva troppo in fretta, tempo di un'ultima sigaretta
Se sei felice la vita non aspetta, ma ora di noi cosa resta
Solo quella promessa, di rivederci da grandi
Quando saremo annoiati, dalla vita e un po' stanchi
E sono tornato a Milano, che è triste e vuota come me
Tu sei tornata dal tuo tipo, chissà ora come stai te
Come te nel pacchetto ora ne tengo una al contrario
E il desiderio è sempre quello rivederti e dirti 'ti amo'
Ma tu mi hai cambiato la vita, vivo con il peso della distanza
Quanto mi manca vedere l'alba, tirare le otto del mattino
Con una cornetto sulla spiaggia, se ci penso mi manca il respiro
E quando ti ho incontrata eri bella da morire
Ma eri fidanzata, io non sapevo che dire
Poi una cosa tira l'altra, hai finito le sigarette
Anche io che coincidenza, andiamo a prenderle alle sette
Perdiamoci per la città, perdiamoci a parlare
Non sappiamo dove si va, seguiamo il suono del mare
Tu Chesterfield io Camel, guardami e fammi male
Non mi posso abituare, non ti posso salutare
Andiamo in spiaggia a sentire, quelle nostre canzoni
A sporcarci di sabbia, a spaccarci i polmoni
E lontani dal mondo non sembra neanche reale
Te l'ho detto certe cose non si possono spiegare
Prima di te non avevo mai amato, sempre distratto, mai affezionato
Sempre di ghiaccio, distaccato, un disastro, mi hai salvato
Da una storia normale, di cui mi ero accontentato
Da me stesso che pensavo fossi io quello sbagliato
L'ultima alba arriva troppo in fretta, tempo di un'ultima sigaretta
Se sei felice la vita non aspetta, ma ora di noi cosa resta
Solo quella promessa, di rivederci da grandi
Quando saremo annoiati, dalla vita e un po' stanchi
E sono tornato a Milano, che è triste e vuota come me
Tu sei tornata dal tuo tipo, chissà ora come stai te
Come te nel pacchetto ora ne tengo una al contrario
E il desiderio è sempre quello rivederti e dirti 'ti amo'
Credits
Writer(s): Gregorio Maria Nicelli
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