Frassati dono di carità

Fin lassù
Salì Frassati
E così scalò
L'eternità
Lui che amo i più
Sfruttati
Fu
Dono di carità

Lo si vedeva per Torino
Fra mobili da portar via
Per i poveri facchino
Lui legato ai fiori e alla poesia
Pier Giorgio di famiglia era
Figlio dell'alta borghesia
Ma si vedeva in miniera
E studiava perciò ingegneria

Fin lassù
Salì Frassati
E così scalò
L'eternità
Lui che amo i più
Sfruttati
Fu
Dono di carità

Affezionato al suo rosario
Innamorato di Maria
Di Domenico terziario
Molti santi sulla scrivania
Non fu chiamato a fare il prete
Al matrimonio disse no
Del suo spirito la sete
Nell'amore agli ultimi placò

Fin lassù
Salì Frassati
E così scalò
L'eternità
Lui che amo i più
Sfruttati
Fu
Dono di carità

Andava per montagne e boschi
Fondò una strana compagnia
Società dei Tipi Loschi
Per pregare e stare in allegria
Pier Giorgio visse come un lampo
Mistero anche per i suoi
Ebbe un male senza scampo
Ma il suo esempio è vivo tra di noi

Fin lassù
Salì Frassati
E così scalò
L'eternità
Lui che amo i più
Sfruttati
Fu
Dono di carità



Credits
Writer(s): Fausto Bizzarri, Edoardo Tincani
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