Ophelia
Baby guardami cadere, gravemente ferito
Accarezza la pelle di un volto deperito
Trovare l'equilibrio che tanto ho preteso
Ma prova a bilanciarti quando poi ti senti un peso
Sono in sovrappensiero, con paranoie assidue
Tra di loro si ammassano e non mi fanno dormire
Non riesco a farle uscire, per poco non mi sparo
La salute mentale qui ha un prezzo troppo caro
Vivo con la paura di stancarti e annoiarti
Che per questo motivo tu un giorno possa lasciarmi
Convincermi ed illudermi che siamo inamovibili
Quando in realtà sappiamo di essere facilmente sostituibili
So che sono troppo buono e con troppa pazienza
Ma io insegnerò l'amore a chi è nato senza
È discutibile però che posso farci
Mi darei fuoco solamente per riscaldarti
Dipingerò su tela, le acque di un ruscello così silenzioso
Mi sento come Ophelia, mi lascio abbandonare al mio destino fangoso
Non so questa corrente dove porterà
Ma un mazzo di fiori si disperderà
E dopo la mia resa, mi chiedo se qualcuno si ricorderà
E sono stanco di vivere in un forse
Di stare di fronte per ricevere un bacio in fronte
Mi sa che pure oggi mi prenoto una seduta
Per raccontare un bacio di Giuda
E mi sono rotto il cazzo di sentire il travaglio
Di incolparmi ogni giorno per l'ennesimo sbaglio
Di guardare il mio futuro e non vedere un guadagno
Se non mi ammazzo è solo per non sporcare il bagno
In casa ho tolto lo specchio così non mi ricordo
Quanto posso fare schifo e quanto cazzo mi odio
Io per sentirmi vivo devo volermi morto
E di rabbia sono pieno nonostante il vuoto
Poi mi tocca stare sveglio persino questa notte
Dare pugni contro i muri e spaccarsi le nocche
Stare con le mani gonfie e tenerlo nascosto
Mentirò un'altra volta dicendoti tranquillo è tutto apposto
Io lo ammetto sento solo del disprezzo
Verso me stesso, e il tutto si mi fa ribrezzo
Anche se ho perso sappi che non perdo la ragione
Che mi dice non confonderti con chi ha valore e chi ha un prezzo
Dipingerò su tela, le acque di un ruscello così silenzioso
Mi sento come Ophelia, mi lascio abbandonare al mio destino fangoso
Non so questa corrente dove porterà
Ma un mazzo di fiori si disperderà
E dopo la mia resa, mi chiedo se qualcuno si ricorderà
Accarezza la pelle di un volto deperito
Trovare l'equilibrio che tanto ho preteso
Ma prova a bilanciarti quando poi ti senti un peso
Sono in sovrappensiero, con paranoie assidue
Tra di loro si ammassano e non mi fanno dormire
Non riesco a farle uscire, per poco non mi sparo
La salute mentale qui ha un prezzo troppo caro
Vivo con la paura di stancarti e annoiarti
Che per questo motivo tu un giorno possa lasciarmi
Convincermi ed illudermi che siamo inamovibili
Quando in realtà sappiamo di essere facilmente sostituibili
So che sono troppo buono e con troppa pazienza
Ma io insegnerò l'amore a chi è nato senza
È discutibile però che posso farci
Mi darei fuoco solamente per riscaldarti
Dipingerò su tela, le acque di un ruscello così silenzioso
Mi sento come Ophelia, mi lascio abbandonare al mio destino fangoso
Non so questa corrente dove porterà
Ma un mazzo di fiori si disperderà
E dopo la mia resa, mi chiedo se qualcuno si ricorderà
E sono stanco di vivere in un forse
Di stare di fronte per ricevere un bacio in fronte
Mi sa che pure oggi mi prenoto una seduta
Per raccontare un bacio di Giuda
E mi sono rotto il cazzo di sentire il travaglio
Di incolparmi ogni giorno per l'ennesimo sbaglio
Di guardare il mio futuro e non vedere un guadagno
Se non mi ammazzo è solo per non sporcare il bagno
In casa ho tolto lo specchio così non mi ricordo
Quanto posso fare schifo e quanto cazzo mi odio
Io per sentirmi vivo devo volermi morto
E di rabbia sono pieno nonostante il vuoto
Poi mi tocca stare sveglio persino questa notte
Dare pugni contro i muri e spaccarsi le nocche
Stare con le mani gonfie e tenerlo nascosto
Mentirò un'altra volta dicendoti tranquillo è tutto apposto
Io lo ammetto sento solo del disprezzo
Verso me stesso, e il tutto si mi fa ribrezzo
Anche se ho perso sappi che non perdo la ragione
Che mi dice non confonderti con chi ha valore e chi ha un prezzo
Dipingerò su tela, le acque di un ruscello così silenzioso
Mi sento come Ophelia, mi lascio abbandonare al mio destino fangoso
Non so questa corrente dove porterà
Ma un mazzo di fiori si disperderà
E dopo la mia resa, mi chiedo se qualcuno si ricorderà
Credits
Writer(s): Luca Manzo
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.