Ci vorrebbe un ventaglio

Si dice che una formica e una cicala
(Sì, quelli della favola)
Si trovarono insieme a chiacchierare
In un giorno che non era nemmeno d'agosto
"Che caldo, che afa", diceva la cicala sudata
"Mi sento sfinita", le sussurrava la formica
Avevano in testa lo stesso pensiero
Cantare va bene, raccogliere un seme ci sta

Ma col caldo che fa

Ci vorrebbe un ventaglio, un cappello di paglia
Il fresco di una foglia (ah)
Una brezza di mare, una crema solare
Per farci tornare la voglia
Di raccogliere un seme nascosto in un prato
Di fare un concerto che duri un'estate
Lanciare l'assolo di un riff
Proprio come una star

Fri-fri (uoh), tip-tip
Fri-fri (ma col caldo che fa)
Fri-fri (uoh), tip-tip
Fri-fri

"Che caldo, che afa", diceva la cicala stremata
"Che grande fatica", le confidava la formica
Mi si sciolgono le antenne per il sole sulla pelle
Mi si gonfiano le zampe sulle zolle
Nella terra, in un cielo che forse non sa

Ma col caldo che fa

Ci vorrebbe un ventaglio, un cappello di paglia
Un vento di montagna (ah)
Ci vorrebbe un cespuglio, una pioggia per sbaglio
A rinfrescare un po'
In questo caldo innaturale
Vorrei sentirti felice cantare
Mentre me ne vado qua e là
Ma col caldo che fa

Fri-fri (uoh), tip-tip
Fri-fri (ma col caldo che fa)
Fri-fri (uoh), tip-tip
Fri-fri

In questo caldo innaturale
Che sale, sfinisce, fa male
Per questo sole che sembra malato
C'è un cielo, un mare, una terra che non ce la fa

Fri-fri (uoh), tip-tip, fri-fri
Che non ce la fa
Fri-fri (uoh), tip-tip, fri-fri
Che non ce la fa