Compagno ripulito, camerata ignorante

Nuvole rosse
Versano violenza
Sanguinano lacrime
Sporche e viziate
Compagno ripulito
Camerata ignorante
Piccolo borghese
Col sigaro in bocca
A chi vuoi dimostrare
La tua ricchezza
Il fumo di una sigaretta
La fotina in un bar
Altro che intelligenza
O meglio negligenza
C'è solo tanto
Conformismo artificiale
Per quelli che ci credono
Nessuna speranza
Per me che canto e scrivo
Solo la voglia
Di una partenza

Buon riposo Italia
Svegliati domani
Quando sarà finito
E si tornerà a danzare
In equilibrio precario
Su un piedistallo d'acqua
Con il sorriso nella tasca
A cercare da mangiare
L'addio della speranza
La delusione di una notte
In un corpo scardinato
Da rumori e dispiaceri
Saracinesche sfondate
Insegne lì per terra
Vetrine frantumate
Stelle perse nel vento
Quando arriva la tempesta
Ci farà pensare
E forse lacrimare
Ma è già tardi
Pensiamo ad affogare

Sarà il destino di un Paese
Nelle mani incoscienti
Di quattro scalmanati
Giovanotti irriverenti
E poi i religiosi
Quelli veri
E i portatori di guerra
Addestrati a morire
Donne per cammelli
E col caldo o col freddo
Stoffa a coprire i diritti
Negati e oscurati
Armati proletari
Con i soldi in tasca
Al posto della armi
Pistole ad acqua
Il Che appeso al muro
Come fosse di famiglia
Bandiere sospette
Lì a simboleggiare
Il tramonto di un futuro

E quel patetico dittatore
Osannato e rivoluto
Da zucconi senza storia
L'ostia in bocca per ferire
Il santino a simboleggiare
Il ritorno di un padrino
Delinquente assassino
Gesù Cristo è il suo becchino
La folla indignata
Acconsente taciturna
Con l'interesse nel taschino
Il voto dato, garantito
Cortei, manifestazioni
A difendere la terra
Inutile rappresaglia
Contro uno Stato complice
E se qualcuno alza la testa
Gliela mozzano all'istante
In guerra come adesso
L'unica speranza
Pare quella di fuggire