Origine
Il sole sorge sul mondo e ha già l'aria stanca
Troppo lontano muto si domanda in cielo cosa manca
Torri di fumo e cemento fan reprimanda
All'uomo che ha venduto la luce di questa landa
Desolazione imperversa in una città di spine
Tolto ogni confine al regime rimane solo la fine
Il sole sorge in rovina tra nubi d'ira
Ogni spira annuncia catarsi, ora silenzio e ammira
Guardo l'orizzonte da giorni, noto contorni
Che non sono più conformi, i legami che non formi
Quando guardi le sfere di piacere le quali non stanno bene
Un lamento non basta a tenerle tutte assieme
Ora la ghiaia fa una musica diversa
La calcio, conversa la fisica e tergiversa
Intanto libero di tutta l'ipossia
Mi sta parlando un aspide, gli lascio spazio mentre se ne va via
Nuove radici serpeggiano tra i semafori
Miracoli di vita, germogli disegnano nuove immagini
Poesia di salici, salici e guarda il cielo
Vedrai le nubi fradicie piangere e non è vero
Che è sventura, ma verità seppure amara
Quando rischiara dopo la tempesta, spazza via ogni cosa cara
In fondo se ci pensi è solo tara, scarto
Tessi un fato più essenziale da sarto scaltro
Mi scambio con un altro, il malto sopra il palmo
Della mano, un corrimano che diventa salmo
Lande che non hanno nomi, solo contatori
Dimostrano che se non muori uccidi gli oratori
Ne prendo il ruolo in qualche minuto scarso
Ne replico i vestiti, ne emulo contrasti e miti
Tra animali un tempo trasformati in meteoriti
Sono apparso, mi arrampico dove il fiume è riarso
Aspiro ad esser vivo, respiro a fatica il niente
Destino recidivo, mi uccide rapidamente
Morto stupidamente, nasco disobbediente
Mille motivi in testa per mutilare il presente
Pistola carica pronta per fare fuoco
Soldato in una guerra in cui vincere conta poco
Basta tornare in quel luogo, dopo affrontarlo
Bruciare tutto in un rogo, riconquistarlo
Battaglia persa in partenza ma siamo uniti al fronte
Occhi tersi pieni di lacrime, dinanzi Caronte
Palmi alle stelle, imploro ma non risponde
Siamo da soli, vuoti su queste sponde
Ma ora capisco i profeti, mentivan tutti
Abbandonata la scorza, restano i frutti
Abbandonata la fede, resta l'umano
Abbandonato a te stesso, respira piano
Apertura, i miei polmoni si costellano di un bello
Così forte che sarà fantastica sciagura
Ammaccatura provocata da quella sutura
Di cui costello le crepe di un cielo fratello
Scuotimi, sentirai il suono dei venti ottimi
Contorti tra gli ottavi che porto in luoghi autoctoni
Mordimi dal fondo del mare, prendi la mano sinistra
E dopo fanne una lista di ciò che dista
Saprò cosa dire se m'incontrerò
O avrò fatto mille azioni per scordarmi?
In questo campo minato, che tu sia pronto oppure no
La rifrazione che nutri porta a svegliarti
Mi sento urlare addosso, ma è l'eco che non mente
Se guardo attentamente, questo niente diventa corrente
Mi strappo le vesta, corro verso di essa
Il dolore che mi vessa finirà se mi attraversa
(È la fine.)
Troppo lontano muto si domanda in cielo cosa manca
Torri di fumo e cemento fan reprimanda
All'uomo che ha venduto la luce di questa landa
Desolazione imperversa in una città di spine
Tolto ogni confine al regime rimane solo la fine
Il sole sorge in rovina tra nubi d'ira
Ogni spira annuncia catarsi, ora silenzio e ammira
Guardo l'orizzonte da giorni, noto contorni
Che non sono più conformi, i legami che non formi
Quando guardi le sfere di piacere le quali non stanno bene
Un lamento non basta a tenerle tutte assieme
Ora la ghiaia fa una musica diversa
La calcio, conversa la fisica e tergiversa
Intanto libero di tutta l'ipossia
Mi sta parlando un aspide, gli lascio spazio mentre se ne va via
Nuove radici serpeggiano tra i semafori
Miracoli di vita, germogli disegnano nuove immagini
Poesia di salici, salici e guarda il cielo
Vedrai le nubi fradicie piangere e non è vero
Che è sventura, ma verità seppure amara
Quando rischiara dopo la tempesta, spazza via ogni cosa cara
In fondo se ci pensi è solo tara, scarto
Tessi un fato più essenziale da sarto scaltro
Mi scambio con un altro, il malto sopra il palmo
Della mano, un corrimano che diventa salmo
Lande che non hanno nomi, solo contatori
Dimostrano che se non muori uccidi gli oratori
Ne prendo il ruolo in qualche minuto scarso
Ne replico i vestiti, ne emulo contrasti e miti
Tra animali un tempo trasformati in meteoriti
Sono apparso, mi arrampico dove il fiume è riarso
Aspiro ad esser vivo, respiro a fatica il niente
Destino recidivo, mi uccide rapidamente
Morto stupidamente, nasco disobbediente
Mille motivi in testa per mutilare il presente
Pistola carica pronta per fare fuoco
Soldato in una guerra in cui vincere conta poco
Basta tornare in quel luogo, dopo affrontarlo
Bruciare tutto in un rogo, riconquistarlo
Battaglia persa in partenza ma siamo uniti al fronte
Occhi tersi pieni di lacrime, dinanzi Caronte
Palmi alle stelle, imploro ma non risponde
Siamo da soli, vuoti su queste sponde
Ma ora capisco i profeti, mentivan tutti
Abbandonata la scorza, restano i frutti
Abbandonata la fede, resta l'umano
Abbandonato a te stesso, respira piano
Apertura, i miei polmoni si costellano di un bello
Così forte che sarà fantastica sciagura
Ammaccatura provocata da quella sutura
Di cui costello le crepe di un cielo fratello
Scuotimi, sentirai il suono dei venti ottimi
Contorti tra gli ottavi che porto in luoghi autoctoni
Mordimi dal fondo del mare, prendi la mano sinistra
E dopo fanne una lista di ciò che dista
Saprò cosa dire se m'incontrerò
O avrò fatto mille azioni per scordarmi?
In questo campo minato, che tu sia pronto oppure no
La rifrazione che nutri porta a svegliarti
Mi sento urlare addosso, ma è l'eco che non mente
Se guardo attentamente, questo niente diventa corrente
Mi strappo le vesta, corro verso di essa
Il dolore che mi vessa finirà se mi attraversa
(È la fine.)
Credits
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Altri album
- Musica Anatema - Single
- Cappio Espiatorio - Single
- Scisma
- Camera Stagna - Single (feat. ILL Papi) - Single
- Episodi di violenza percepita - Single
- Origine - Single
- Barresia III - Single (feat. ILL Papi) - Single
- Automazione - Single (feat. Zenra) - Single
- Cuore di Hilbert - Single (feat. Zenra) - Single
- Proiettili - Single (feat. Medici & William Wilson) - Single
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.