Passa dal porto

Mi sono accorto che guardi di storto
Chi passa dal porto senza cantare
Abiti sempre in quel vicolo corto
Con l'abbaino che da sul mare

Pietre eleganti, fuori dall'uscio
Bianche di sale, stanno a guardare
Se non di storto, con disappunto
Chi passa dal porto senza cantare

Panni distesi da mani mai viste
Ma è già una storia di tempo fa
E se ci pensi una cosa più triste non esiste

Mi sono accorto che guardi di storto
Chi passa dal porto senza cantare
Si è preso il silenzio gran parte del giorno
Stanotte chi dorme lo andremo a svegliare

Tra i saltimbanchi che iniziano il turno
Comincia la festa e non vuoi più pensare
A chi è partito un mattino di luglio
Salpando dal porto senza tornare

Panni distesi da mani mai viste
Ma è già una storia di tempo fa
E se ci pensi una cosa più triste non esiste
E in questo mondo chi vuole resiste
Ognuno a suo modo e come gli va
Certo più sperso, ma per nulla triste
Se dio non esiste

Mi sono accorto che guardi di storto
Chi passa dal porto senza cantare
Son belle fiabe le idee raccontate
Piene di spunti, ma mezze stronzate