SGUARDI
Ti ho presa per mano
Mentre guidavo lontano dalla città
Una canzone che passava in radio
Volume a palla, noi che cantavamo
Tra note sbagliate e gridavamo
Gridare in maniera diversa
Spensierata, aspirare all'unanimità
Che cosa stupida di cosa sto parlando tu lo sai già
Ma sono pensieri su cui rifletti
Non vorrei lasciare tutto a metà
Ritorno al sole che scalda gli specchi
A scatti quei nostri riflessi
Gli occhi che si incrociano ad ogni melodia
Gli stessi rimaniamo
Con i pregi e i difetti che abbiamo
È proprio necessario lasciarsi andare via
Mollare la presa un attimo
Per godersi ogni battito di ciglia
In una strada chiamata vita
Di infinite miglia, a migliaia ne passano
Magari lasciano una scia
Che sia positiva o negativa
Osservala e falla tua
Quegli sguardi
Quell'odio
Quegli attimi
Quei giochi
Quel sogno
Quei battiti
Raccolti come foglie in autunno
Da spazzini per la via
Quegli sguardi
Quell'odio
Quegli attimi
Quei giochi
Quel sogno
Quei battiti
Buttati come ricordi in un solco
Di fiume che li trasporta via
Cambiano gli sguardi, attimi fugaci
In cui non ci ricordiamo chi amiamo
Quando le nocche si bucano dalla rabbia
Chi siamo?
Mi specchio in quel vetro distrutto
Raccogliamo quei cocci
E rimaniamo in lutto
Raccolgo me stesso
Raccogli te stessa
Monologo illusorio in una guerra
Che non ha uno scopo
Racconta tu, intanto provo
A medicare quelle scuse nascoste
E che non trovo
Nelle ferite aperte
Facciamo che ci abbracciamo
Tocchiamo le mani, ci dimentichiamo
Come alcune frasi distruggano i piani
Fatti a 120 km orari
E no non voglio
Ma vorrei per un attimo
Mollare la presa
Godermi ogni battito di ciglia
In questa lunga strada di infinite miglia
Vorrei sfrecciare e lasciare la nostra scia
Quegli sguardi
Quell'odio
Quegli attimi
Quei giochi
Quel sogno
Quei battiti
Raccolti come foglie in autunno
Da spazzini per la via
Quegli sguardi
Quell'odio
Quegli attimi
Quei giochi
Quel sogno
Quei battiti
Buttati come ricordi in un solco
Di fiume che li trasporta via
Dai molla la presa un attimo
Per goderci ogni battito di ciglia
In una strada chiamata vita di infinite miglia
A migliaia ne passano
Magari lasciano una scia
Che sia positiva o negativa
Osservala e falla tua
Mentre guidavo lontano dalla città
Una canzone che passava in radio
Volume a palla, noi che cantavamo
Tra note sbagliate e gridavamo
Gridare in maniera diversa
Spensierata, aspirare all'unanimità
Che cosa stupida di cosa sto parlando tu lo sai già
Ma sono pensieri su cui rifletti
Non vorrei lasciare tutto a metà
Ritorno al sole che scalda gli specchi
A scatti quei nostri riflessi
Gli occhi che si incrociano ad ogni melodia
Gli stessi rimaniamo
Con i pregi e i difetti che abbiamo
È proprio necessario lasciarsi andare via
Mollare la presa un attimo
Per godersi ogni battito di ciglia
In una strada chiamata vita
Di infinite miglia, a migliaia ne passano
Magari lasciano una scia
Che sia positiva o negativa
Osservala e falla tua
Quegli sguardi
Quell'odio
Quegli attimi
Quei giochi
Quel sogno
Quei battiti
Raccolti come foglie in autunno
Da spazzini per la via
Quegli sguardi
Quell'odio
Quegli attimi
Quei giochi
Quel sogno
Quei battiti
Buttati come ricordi in un solco
Di fiume che li trasporta via
Cambiano gli sguardi, attimi fugaci
In cui non ci ricordiamo chi amiamo
Quando le nocche si bucano dalla rabbia
Chi siamo?
Mi specchio in quel vetro distrutto
Raccogliamo quei cocci
E rimaniamo in lutto
Raccolgo me stesso
Raccogli te stessa
Monologo illusorio in una guerra
Che non ha uno scopo
Racconta tu, intanto provo
A medicare quelle scuse nascoste
E che non trovo
Nelle ferite aperte
Facciamo che ci abbracciamo
Tocchiamo le mani, ci dimentichiamo
Come alcune frasi distruggano i piani
Fatti a 120 km orari
E no non voglio
Ma vorrei per un attimo
Mollare la presa
Godermi ogni battito di ciglia
In questa lunga strada di infinite miglia
Vorrei sfrecciare e lasciare la nostra scia
Quegli sguardi
Quell'odio
Quegli attimi
Quei giochi
Quel sogno
Quei battiti
Raccolti come foglie in autunno
Da spazzini per la via
Quegli sguardi
Quell'odio
Quegli attimi
Quei giochi
Quel sogno
Quei battiti
Buttati come ricordi in un solco
Di fiume che li trasporta via
Dai molla la presa un attimo
Per goderci ogni battito di ciglia
In una strada chiamata vita di infinite miglia
A migliaia ne passano
Magari lasciano una scia
Che sia positiva o negativa
Osservala e falla tua
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