L'epica della guerra

Verso un'altra guerra passo dopo passo
Marciando a ranghi stretti come i denti
L'odio è una reazione o forse è una necessità
La risposta alla minaccia ed il bisogno di espansione
È fame nelle braccia e fango nei polmoni
La ferocia cresce nella convinzione
Uomo su uomo, terra su terra ed altra terra
La storia ecumenica è l'epica della guerra

Tu sei a casa, innocente e sicura
Io non so se ho paura
A ranghi stretti, divorando compatti l'orizzonte
Batte atroce, corre il rombo del crollo

Cantami, o diva (le donne, i cavalier, l'arme e gli amor)
Cantami (ei fu, siccome immobile)
Non importa chi resiste
Ma chi arriva fino in fondo

Sangue e rabbia, fango e sabbia, grida in gabbia
Lo sgomento e la supplica muta delle rovine
Mentre l'epica della guerra vuole distruzioni
La logica della guerra è la ricostruzione

(Fame, fango, sangue)
(Fame, fango, sangue)

Battiamo, combattiamoci, abbattiamoci
Battiamo, combattiamoci, abbattiamoci
Battiamo, combattiamoci, abbattiamoci
Battiamo, combattiamoci, abbattiamoci

Cantami, o diva (l'ira funesta del Pelide Achille)
Cantami
Non importa chi resiste
Ma chi arriva fino in fondo
Fino in fondo
Fino in fondo



Credits
Writer(s): Massimiliano Gazzè
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