Ouverture "Il Libro Magico"

Ciao amici, non temete la mia ciurma di pirati
Questo non è un arrembaggio, vi presento il mio equipaggio
Il nostromo è Nero Inchiostro, al timone Biro e Stilo
In cambusa ci sta Penna, di vedetta c'è Pennino

Alle frecce, alle spade, ai coltelli, alle pistole

Dormi, riposa, la notte
Ti culla avvolgendoti
Dormi, sogna, la sorte
Sorride ai tuoi giorni

Ed io rimarrò qua, vicino a te
Finché i tuoi occhi non si riapriranno
E mai io ne me andrò
Se le tue labbra non sorrideranno

Perché non riesco più a resistere
Che da soli diventa difficile anche esistere

Io son Biro, lui è Stilo
No io son Stilo e lui è Biro
Io son Stilo, lui è Biro
No io son Biro lui è Stilo

Eh beh che male c'è
Se parlano dime e non dite
Oddio, non posso certo biasimarli io
Che cosa avresti fatto al posto mio?
È quello che volevo dire anch'io

Cra cra craaaaa

Il capitano
Mi presento, sono Petra
Uccello schietto
Aspetto qui, da sempre, quell'umano
Che preferì alla forza l'intelletto

Cra cra craaaaa

Ha scelto me (pe-pe-perché)
Ha scelto me (pe-pe-perché)
Anche se sono piccolino
Son simpatico e carino
E ha scelto me, ha scelto me
Sono il suo erede naturale
Il suo vice capitano

Questa è dedicata a te
Che sei una stella del cielo

Che nel buio luce sei per me
Se avrai freddo fiamma dentro te
Aria che respiro sei per me
Che la vita è vuota senza te

Macero, bruciamo al macero
Qualsiasi cosa che riguardi la cultura!
Dell'ignoranza segnerà la dittatura

Ma non credevo che
Solo sfiorandoti
Il sole cambiasse colore
E non pensavo mai
Che respirandoti
Avrei conosciuto
L'amore