Iride

Voglio restare così coi pensieri a galla
Non sai che fatica per farli stare dentro la mia stanza
Tutti hanno i suoi complessi ma c'è chi ha la mente piatta
Quando scrivo la mente sta zitta é il cuore che parla yeah
Suono stando sul lastrico, vorrei amore senza ipocrisia
Scrivo stando sul lastrico, vorrei scrivere una poesia
Le luci, rumore, il disordine
Io che prendo appunti
Tanto mi importa solo delle note
Le urla, una donna che piange
Guarda l'uomo cosa può fare pur di due banconote

Il silenzio e il buio dopo un "che c'è?"
Tu che piangi mi specchio nell'iride
Nell'iride
Il silenzio e il buio dopo un "che c'è?"
Tu che piangi mi specchio nell'iride, yeh
Nell'iride
E se pensi che io possa volare
É vero perché son vuoto dentro
Ma non faccio che pensare
Ho la testa di cemento
Mi ricordo quando vola-vola-volavo via
(Yeah,yeah,yeah, uh uh uh)
Vola-vola-volavo via

Ansia, scrivo, non va via
Poi il panico
"Qual è la mia farmacia?"
Pensavo
Non può dipendere da una persona il mio umore
Ma lo sapevi dipingere bene come un pittore
Fingevi come un attore
Le tue parole da bis come pistole
Puntate alla tempie
Questo vuoto non si riempie
Mi serve sempre cadere per capire robe
Ritrovato nel buio
Ad ascoltarmi c'ero io mica nessuno
Con te non ero al sicuro
Come chi cerca i sintomi su Google
Okay, valgo zero mi dicevo
Chi sei? Vedo tutto quanto nero
Son troppo sincero
Che fatica essere se stessi

Il silenzio e il buio dopo un "che c'è?"
Tu che piangi mi specchio nell'iride
Nell'iride
Il silenzio e il buio dopo un "che c'è?"
Tu che piangi mi specchio nell'iride, yeh
Nell'iride
E se pensi che io possa volare
É vero perché son vuoto dentro
Ma non faccio che pensare
Ho la testa di cemento
Mi Ricordo quando vola-vola-volavo via
(Yeah,yeah,yeah, uh uh uh)
Vola-vola-volavo via