Ferite bellissime

Non passa giorno
Che non mi agiti
Per inutili frivolezze
E che non doni al tempo
Una carezza
Di carta vetrata
La ritualità del quotidiano
Non è sempre un abbraccio di seta
E lo so
Non sono un eroe
E l'ho capito
Il giorno in cui
Mi sono scoperto ferito

Le mie ferite
Sono bellissime così
Le osservo da ogni vicolo cieco
Il mio metro di speranza
È lasciar fare alla vita
Che ne sa più di me
Ne sa più di me

Sai tutte le risposte
Ti cambio le domande
E ci cammino sui vetri rotti
Affidando al mio coraggio
Nuovi appunti di viaggio

Le mie ferite
Sono bellissime così
Le osservo da ogni vicolo cieco
Il mio metro di speranza
È lasciar fare alla vita
Che ne sa più di me
Ne sa più di me

Grazie
Vita che mi scorri
Tra le mani e sotto i denti
Vita che mi soccorri
E tieni i pugni che stringo
Mentre riscrivo l'autunno

Le mie ferite
Sono bellissime così
Le osservo da ogni vicolo cieco
Il mio metro di speranza
È lasciar fare alla vita
Che ne sa più di me
Ne sa più di me

Le mie ferite
Sono bellissime così
Le osservo da ogni vicolo cieco
Da cui si apre lo spazio
Per dare il fianco alla vita
Che mi ha chiesto il permesso
Di entrare

Entra pure
Vita che sorridi
Luce che trapassi le ferite
E i silenzi
Diventano sguardi



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