Nel Silenzio (Acoustic Version)

Che cos'è rimasto se non il chiarore della Luna
Terso il suo candore preme l'anima in questa sera
Convinto a capofitto risalivo la china
Mi sbagliavo insoddisfatto più di prima
Ma la notte è la mia cura
Distesa è la radura

È un silenzio, ed io attendo te
È un silenzio, mentre scorgo te

Il volo di un gabbiano bianca e splendida fortuna
Sorvola i mari solitario e senza paura
Il ghiaccio scioglie lentamente, è primavera
Di questo fiore che è sbocciato custodisco la corona

Ed ogni petalo che cade in fondo è poi sventura
Campi di grano e distese immense di ikebana
Ho guardato in fondo al cuore, labile dimora
Mi ha risposto dolcemente donandomi la sera

Ma la notte è la mia cura
Distesa è la radura

È un silenzio, ed io attendo te
È un silenzio, mentre scorgo te

È un silenzio, ed io attendo te
È un silenzio, mentre scorgo te

È un silenzio, ed io attendo te
È un silenzio, mentre scorgo te



Credits
Writer(s): Stefano Sirsi
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