Due Parole
Vorrei dirti due parole, ma non quelle due parole
Siamo arte, siamo scuole, di pensiero
Ma la notte noi ci allunghiamo come ombre
Senza lasciare impronte su di noi
Dimmi come fanno questi
A dire che non gli interessi
Io lo so siamo diversi, fuori dagli stessi
Processi naturali, integrali come i caschi
Con le visiere scure, non puoi guardarci dentro
Seguire il movimento che ci ha lasciato persi
Fondato altre culture
Non seguo queste regole, rispetto solo il codice
Fuori dalle logiche, di chi ha scritto il codice
Spaccacuore batte l'ora precisa
Noi sempre fuori, la faccia pulita
Ho la faccia pulita, ma sto cuore è sporchissimo
Vorrei dirti due parole
Stanotte mi fa male, finirò nell'abisso, ma
Ma non quelle due parole
Ti giuro che non voglio fare più questa vita qua
Vorrei dirti due parole
Lo scrivo sopra un foglio, ma con gli occhi di plastica
Perché sono spenti, come lunedì
Di attimi lenti, di giorni così
Mi serve una scala, non vedo la cima
Non raggiungo il sole, mi brucerò prima
Domani mi spoglio se vedo la riva
Ho detto a me stesso: sarò in copertina
Il sole mi bacia, ma sento una spina
Che mi buca il petto e mi toglie la vita
Vorrei dirti due parole
Ma non quelle due parole
Siamo arte, siamo scuole
Di pensiero, ma la notte noi
Ci allunghiamo come ombre
Siamo arte, siamo scuole, di pensiero
Ma la notte noi ci allunghiamo come ombre
Senza lasciare impronte su di noi
Dimmi come fanno questi
A dire che non gli interessi
Io lo so siamo diversi, fuori dagli stessi
Processi naturali, integrali come i caschi
Con le visiere scure, non puoi guardarci dentro
Seguire il movimento che ci ha lasciato persi
Fondato altre culture
Non seguo queste regole, rispetto solo il codice
Fuori dalle logiche, di chi ha scritto il codice
Spaccacuore batte l'ora precisa
Noi sempre fuori, la faccia pulita
Ho la faccia pulita, ma sto cuore è sporchissimo
Vorrei dirti due parole
Stanotte mi fa male, finirò nell'abisso, ma
Ma non quelle due parole
Ti giuro che non voglio fare più questa vita qua
Vorrei dirti due parole
Lo scrivo sopra un foglio, ma con gli occhi di plastica
Perché sono spenti, come lunedì
Di attimi lenti, di giorni così
Mi serve una scala, non vedo la cima
Non raggiungo il sole, mi brucerò prima
Domani mi spoglio se vedo la riva
Ho detto a me stesso: sarò in copertina
Il sole mi bacia, ma sento una spina
Che mi buca il petto e mi toglie la vita
Vorrei dirti due parole
Ma non quelle due parole
Siamo arte, siamo scuole
Di pensiero, ma la notte noi
Ci allunghiamo come ombre
Credits
Writer(s): Sebastiano Milluzzo
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