Difesa legittima
Nerd di razza, generazione commodor
64 barre di sostanza effetto domino
Beat dall'agordino taglio il pane
Fondo il mio tomino
Squagliamo le menti Z generation già dal giorno primo
Fumo perle giù a Stintino e rappresento
Battle di freestyle con Double nella macchina del Turollino
Calano i cliché fratello, siamo un'altra pasta
Figli della noia cosmica, metà di noi è rimasta
L'altra è rimasta nel senso
Fritti di cervello
Merda nel bicchiere e ci saluti sul più bello
Riprendo in fretta e poi in un attimo è dicembre ancora
Fumo così tanto da otturare mente, cuore e gola
Come birrette da sessantasei da Ciano o da Bertin ricordi
Sbocco da Severo e sanguino sui fogli
Nulla ha senso anche se muori da leggenda
Non lo vedi che la tua realtà si chiama fantascienza
Ma non credi
Di portarla ad un livello successivo
Perché a piedi
Lasci il sangue lungo il tuo cammino e vedi
Stelle sopra gli alberi, i Giardini Maddalena
Chi ci è nato si è incastrato, è il mio passato la palude nera
Nel 2009 Xm24 e Bolo è in fiamme
Colletti bianchi e gnagna dentro le mutande
C'è chi ha perso la testa, diventando un manichino
C'e chi si è fottuto il culo per un bilancino
Non ho finito di chiarirti bene sto concetto
Guarda cosa stiamo nascondendo sopra e sotto al tetto
Questo è il tuo mondo perfetto? Io non credo, io ti anniento
Con rispetto
Io Non mi offendo
Chi ci crede è benvenuto chi poi invece è un blabla
Parole e bamba, frasi di sabbia
Può stare certo che il mio tempo è dedicato
A sopportare il peso
Di tutta questa rabbia
O attacchi o scappa
Tutti sanno fare ma non sanno capitalizzare
Chi sa capitalizzare ha capito come arrivare
Al punto di partenza di un'avviso di giacenza
Di un sorriso di apparenza nell'odierno male
Aspetta quando dici di arrivare tu non sei arrivato
5 cazzo di minuti prima della mezzanotte
Neuroni a botte e quelle scimmie son cresciute stolte
Fumavamo il gas degli accendini nelle buste e a volte
Ci chiedevamo, a volte
Le vite le hanno tolte
Le mie illusioni forse
E adesso non ho più risposte
Ho solo un fracco di lezioni amare e lo confesso
Il passo è generazionale CALL ME THA PROFESSOR
Io non mi fermo e non mi fermerò per nulla al mondo
Pure senza Sam e Gollum, corro tra le ombre di Mordor
Pure se ero grigio e adesso cazzo sono stanco
Nasco una seconda volta, sono Junky il bianco
Altro che westeros
West
Come taribo
West
Tipo la commenda
Stagnolate e melma fresh
Tutti al Pedro a vomitare sulle casse arrugginite, figli
Delle ferite
Paranoie ingigantite
Sputo da quand'ero un cinno in cameretta a caso
Giri di staffetta e perle ai porci, vado ancora a naso
E non ho fatto i soldi, non ho più la macchina, dovrei investire
Se avverto la puzza schifo la tua fuffa e spargo bile
Siamo cazzo di millennials
Brother
Cloni dell'hangover
Troie nel nome del padre
Dello spirito di merda e figlio di puttana
Siamo il sangue mai versato, siamo schiavi della grana
E questi sono gli anni bui che tornano a picchiare in centro
Hai la mascherina? Certo
Ci ho sboccato dentro
Da Rovigo a Bolo Arezzo, prima a Roma e Lecce
Torino e Mestre, dagli occhi di chi legge e piange
Cassana, Padova,
Pontelagoscuro, conto i miei fottuti passi
Tutto apposto prima che lasciassi
Ma guarda come la risolvo e non faccio la vittima
Sparo contro i miei ricordi, difesa legittima.
64 barre di sostanza effetto domino
Beat dall'agordino taglio il pane
Fondo il mio tomino
Squagliamo le menti Z generation già dal giorno primo
Fumo perle giù a Stintino e rappresento
Battle di freestyle con Double nella macchina del Turollino
Calano i cliché fratello, siamo un'altra pasta
Figli della noia cosmica, metà di noi è rimasta
L'altra è rimasta nel senso
Fritti di cervello
Merda nel bicchiere e ci saluti sul più bello
Riprendo in fretta e poi in un attimo è dicembre ancora
Fumo così tanto da otturare mente, cuore e gola
Come birrette da sessantasei da Ciano o da Bertin ricordi
Sbocco da Severo e sanguino sui fogli
Nulla ha senso anche se muori da leggenda
Non lo vedi che la tua realtà si chiama fantascienza
Ma non credi
Di portarla ad un livello successivo
Perché a piedi
Lasci il sangue lungo il tuo cammino e vedi
Stelle sopra gli alberi, i Giardini Maddalena
Chi ci è nato si è incastrato, è il mio passato la palude nera
Nel 2009 Xm24 e Bolo è in fiamme
Colletti bianchi e gnagna dentro le mutande
C'è chi ha perso la testa, diventando un manichino
C'e chi si è fottuto il culo per un bilancino
Non ho finito di chiarirti bene sto concetto
Guarda cosa stiamo nascondendo sopra e sotto al tetto
Questo è il tuo mondo perfetto? Io non credo, io ti anniento
Con rispetto
Io Non mi offendo
Chi ci crede è benvenuto chi poi invece è un blabla
Parole e bamba, frasi di sabbia
Può stare certo che il mio tempo è dedicato
A sopportare il peso
Di tutta questa rabbia
O attacchi o scappa
Tutti sanno fare ma non sanno capitalizzare
Chi sa capitalizzare ha capito come arrivare
Al punto di partenza di un'avviso di giacenza
Di un sorriso di apparenza nell'odierno male
Aspetta quando dici di arrivare tu non sei arrivato
5 cazzo di minuti prima della mezzanotte
Neuroni a botte e quelle scimmie son cresciute stolte
Fumavamo il gas degli accendini nelle buste e a volte
Ci chiedevamo, a volte
Le vite le hanno tolte
Le mie illusioni forse
E adesso non ho più risposte
Ho solo un fracco di lezioni amare e lo confesso
Il passo è generazionale CALL ME THA PROFESSOR
Io non mi fermo e non mi fermerò per nulla al mondo
Pure senza Sam e Gollum, corro tra le ombre di Mordor
Pure se ero grigio e adesso cazzo sono stanco
Nasco una seconda volta, sono Junky il bianco
Altro che westeros
West
Come taribo
West
Tipo la commenda
Stagnolate e melma fresh
Tutti al Pedro a vomitare sulle casse arrugginite, figli
Delle ferite
Paranoie ingigantite
Sputo da quand'ero un cinno in cameretta a caso
Giri di staffetta e perle ai porci, vado ancora a naso
E non ho fatto i soldi, non ho più la macchina, dovrei investire
Se avverto la puzza schifo la tua fuffa e spargo bile
Siamo cazzo di millennials
Brother
Cloni dell'hangover
Troie nel nome del padre
Dello spirito di merda e figlio di puttana
Siamo il sangue mai versato, siamo schiavi della grana
E questi sono gli anni bui che tornano a picchiare in centro
Hai la mascherina? Certo
Ci ho sboccato dentro
Da Rovigo a Bolo Arezzo, prima a Roma e Lecce
Torino e Mestre, dagli occhi di chi legge e piange
Cassana, Padova,
Pontelagoscuro, conto i miei fottuti passi
Tutto apposto prima che lasciassi
Ma guarda come la risolvo e non faccio la vittima
Sparo contro i miei ricordi, difesa legittima.
Credits
Writer(s): Giancarlo Sitta
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