PALLONATE
Rubavamo i tappini in ergal
Per metterli alla bicicletta
Scusa, fammi da vedetta
Che scrivo la saracinesca
Che abbiamo sempre preso a pallonate
Come fosse la vita senza guardare
Non ti volevo bene, solo scopare
Non è che sono stronzo
E ti hanno sempre presa a pallonate
Come fossi la porta di quel mondiale
Ero troppo preso dal festeggiare
Non è che sono stronzo
Ho sempre avuto poco, il giusto
Mai dei bei vestiti ma sempre del buon gusto
Casa sempre piccola, spoglia, un albero d'inverno
Era fredda, non che facesse freddo
Adesso mi capisco, adesso mi capisci
Perché tengo alle cose, perché non corro rischi
Perché peso parole, perché non ho dei vizi
Perché avere una prole credo mi terrorizzi
Faccio ancora fatica a capirmi
Non distinguo ancora un "fa" da un "re" o da un "mi-mi"
Mi ricordo tempo fa che volevo finirmi
Penso ad oggi come fa il mondo a ferirmi
A me che ho visto tutto
Il tempo bello e quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
A me che ho visto tutto
Il tempo bello e quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
A casa mia non si parlava come un torneo di scacchi
Quando poi lo si faceva, le mie cuffie eran tappi
Non c'era un giardino verde fuori da quei palazzi
C'erano delle auto rotte che prendevamo a calci
Come ha fatto lei con il mio cuore
Fritto come fossi bacon a colazione in quella nazione
A me che ho fatto tutto giusto come un eroe
A te che scordi tutto giusto per un errore
Rubavamo i tappini in ergal
Per metterli alla bicicletta
Scusa, fammi da vedetta
Che scrivo la saracinesca
A me che ho visto tutto
Il tempo bello e quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
A me che ho visto tutto
Il tempo bello e quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
Che abbiamo sempre preso a pallonate
Come fosse la vita senza guardare
Non ti volevo bene, solo scopare
Non è che sono stronzo, era estate
Ti hanno sempre presa a pallonate
Come fossi la porta di quel mondiale
Ero troppo preso dal festeggiare
Non è che sono stronzo, era estate
Alto. Il campionato del mondo è finito
Per metterli alla bicicletta
Scusa, fammi da vedetta
Che scrivo la saracinesca
Che abbiamo sempre preso a pallonate
Come fosse la vita senza guardare
Non ti volevo bene, solo scopare
Non è che sono stronzo
E ti hanno sempre presa a pallonate
Come fossi la porta di quel mondiale
Ero troppo preso dal festeggiare
Non è che sono stronzo
Ho sempre avuto poco, il giusto
Mai dei bei vestiti ma sempre del buon gusto
Casa sempre piccola, spoglia, un albero d'inverno
Era fredda, non che facesse freddo
Adesso mi capisco, adesso mi capisci
Perché tengo alle cose, perché non corro rischi
Perché peso parole, perché non ho dei vizi
Perché avere una prole credo mi terrorizzi
Faccio ancora fatica a capirmi
Non distinguo ancora un "fa" da un "re" o da un "mi-mi"
Mi ricordo tempo fa che volevo finirmi
Penso ad oggi come fa il mondo a ferirmi
A me che ho visto tutto
Il tempo bello e quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
A me che ho visto tutto
Il tempo bello e quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
A casa mia non si parlava come un torneo di scacchi
Quando poi lo si faceva, le mie cuffie eran tappi
Non c'era un giardino verde fuori da quei palazzi
C'erano delle auto rotte che prendevamo a calci
Come ha fatto lei con il mio cuore
Fritto come fossi bacon a colazione in quella nazione
A me che ho fatto tutto giusto come un eroe
A te che scordi tutto giusto per un errore
Rubavamo i tappini in ergal
Per metterli alla bicicletta
Scusa, fammi da vedetta
Che scrivo la saracinesca
A me che ho visto tutto
Il tempo bello e quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
A me che ho visto tutto
Il tempo bello e quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
Ma soprattutto quello brutto
Che abbiamo sempre preso a pallonate
Come fosse la vita senza guardare
Non ti volevo bene, solo scopare
Non è che sono stronzo, era estate
Ti hanno sempre presa a pallonate
Come fossi la porta di quel mondiale
Ero troppo preso dal festeggiare
Non è che sono stronzo, era estate
Alto. Il campionato del mondo è finito
Credits
Writer(s): Francesco Bacci, Walter Macrillo
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