Cenere

Cenere

Ho ancora in testa la tua voce
Anche se questo tempo bastardo corre veloce
E mi illudo che dentro un orgasmo si trovi la pace
Ma è soltanto un'impulso meccanico
A volte mi piace
Solo a volte

Ubriaco di acqua mischiata
A discorsi banali e tabacco di fine serata
E la strada di casa l'ho persa quando sei finita
Tra gli spasmi di un pianto che arriva
In mezzo a una risata

Maledetto me che non capisco
Cosa sono
Alla fine è sempre un rischio
L'abbandono
Ma se non sei disposto a dare
Perché mai dovresti ricevere
Tutto parte con una scintilla
L'ennesimo fuoco l'arrivo dell'acqua e non siamo che

Cenere cenere cenere
Cenere cenere cenere

Io che all'anima faccio la punta
Tutti i giorni per delineare una traccia precisa
La radice del mio sentimento è ricerca costante
Puntualmente la trovo spogliata assetata o recisa

Tutte le volte che non capisco
Cosa voglio
Alla fine è sempre il gioco
Dell'orgoglio
Ma se non sei disposto a dare
Perché mai dovresti ricevere
Tutto parte con una scintilla
L'ennesimo fuoco l'arrivo dell'acqua
E non siamo che cenere cenere cenere

Cenere cenere cenere
Cenere cenere cenere
Cenere cenere cenere

Adesso che vorrei affondare in un paio di braccia
E dirti che sono una roccia anche se mi si legge benissimo in faccia
Che mi manca la noia e un elenco infinito di cose da sistemare
Le pareti di un sogno sbiadito e la voglia che avevo di riverniciare
Se una cosa si vuole non sono sicuro che basti davvero chiedere
Tutto parte con una scintilla bruciamo nel fuoco
Non basterà l'acqua rimane la

Cenere cenere cenere
Cenere cenere cenere
Cenere cenere cenere
Cenere cenere cenere