Mille Cose Tue
Ho sempre avuto paura
Del buio quando tu non c'eri
Chiamavo te che venivi da me
Ma era solo di ieri
Un ricordo attaccato su
Un muro da riverniciare
Origami di carta, no
Specchi rotti e poi anni di sfiga, no
Voglio un amore romantico
Me lo scrivo e poi te lo dedico
Voglio un bacio sentito
Non solo carezze e poi perversioni
Le nostre schiene le voglio su
Di un prato a guardare saturno e tu
Sorridi senza pensieri
Senza dirmi che
Qui non c'è lieto fine
Perché siamo solo mine
Esplose nelle gallerie
Eppure ancora sei la mia città
Fa strano mille cose tue
Che piovono dal cielo su una macchina
Ho scritto frasi per te
Che non ti ho mai potuto dire
Ora non so cosa pensi di me
Della mia nuova canzone
Poesie a penna su carta
Rovinata e da buttare e no
Con la musica a palla voglio
Serio un qualcosa di mai visto
Voglio un amore romantico
Me lo scrivo e poi te lo dedico
Voglio un bacio sentito
Non solo carezze e poi perversioni
Le nostre schiene le voglio
Su di un prato a guardare saturno e tu
Sorridi senza pensieri
Qui non c'è lieto fine
Perché siamo solo mine
Esplose nelle gallerie
Eppure ancora sei la mia città
Fa strano mille cose tue
Che piovono dal cielo su una macchina
Ho camminato fra palazzi e negozi chiusi
Non ho capito se c'è festa in centro
O ci siamo perduti
Nella la nebbia d'inverno a Milano
O nei litigi in piena notte
Ora mi vesto di corsa e vado
A raccogliere le mie lune storte
Esplose nelle gallerie
Eppure ancora sei la mia città
Fa strano, mille cose tue
E forse anche tu hai mille cose mie
Del buio quando tu non c'eri
Chiamavo te che venivi da me
Ma era solo di ieri
Un ricordo attaccato su
Un muro da riverniciare
Origami di carta, no
Specchi rotti e poi anni di sfiga, no
Voglio un amore romantico
Me lo scrivo e poi te lo dedico
Voglio un bacio sentito
Non solo carezze e poi perversioni
Le nostre schiene le voglio su
Di un prato a guardare saturno e tu
Sorridi senza pensieri
Senza dirmi che
Qui non c'è lieto fine
Perché siamo solo mine
Esplose nelle gallerie
Eppure ancora sei la mia città
Fa strano mille cose tue
Che piovono dal cielo su una macchina
Ho scritto frasi per te
Che non ti ho mai potuto dire
Ora non so cosa pensi di me
Della mia nuova canzone
Poesie a penna su carta
Rovinata e da buttare e no
Con la musica a palla voglio
Serio un qualcosa di mai visto
Voglio un amore romantico
Me lo scrivo e poi te lo dedico
Voglio un bacio sentito
Non solo carezze e poi perversioni
Le nostre schiene le voglio
Su di un prato a guardare saturno e tu
Sorridi senza pensieri
Qui non c'è lieto fine
Perché siamo solo mine
Esplose nelle gallerie
Eppure ancora sei la mia città
Fa strano mille cose tue
Che piovono dal cielo su una macchina
Ho camminato fra palazzi e negozi chiusi
Non ho capito se c'è festa in centro
O ci siamo perduti
Nella la nebbia d'inverno a Milano
O nei litigi in piena notte
Ora mi vesto di corsa e vado
A raccogliere le mie lune storte
Esplose nelle gallerie
Eppure ancora sei la mia città
Fa strano, mille cose tue
E forse anche tu hai mille cose mie
Credits
Writer(s): Marco Canigiula
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