Gli zingari

Fu quando gli zingari arrivarono al mare
Che la gente li vide, che la gente li vide
Come si presentano loro, loro, loro gli zingari
Come un gruppo cencioso, così disuguale
E negli occhi, negli occhi impossibile
Impossibile poterli guardare

E allora gli zingari guardarono il mare
E restettero muti, perché subito intesero
Che lì non c'era niente, niente da dover capire
Niente da stare a parlare, niente da stare a parlare
C'era solo da stare, fermarsi e, e ascoltare

Sì, perché, perché il vecchio, proprio lui, lui il mare
Parlò a quella gente ridotta, svilita
Parlò, ma, ma non disse di, di stragi, di morti, di incendi
Di guerra, d'amore, di bene e di male
Non disse, lui li ringraziò solo tutti, di quel loro muto guardare

E allora lui, il vecchio, lui, sì, proprio lui, il mare
Parlò a quella gente bizzarra, svilita
E diede al suo corpo un colore anormale di un rosso tremendo
Qualcuno a star male, qualcuno a star male
Questo

Fu quando gli zingari arrivarono al mare



Credits
Writer(s): Vincenzo Jannacci
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