Dei vecchi parlano

Dei vecchi parlano
Sulle panchine fredde
Della gioventù
Mentre si alzano
Su, lungo il mare
Già le prime nuvole
Ora s'arrabbiano
Pensano ai loro giorni
Senza favole
La loro vita inutile
I loro sogni che
Muoiono dietro l'angolo
Di quel caffè
E docilmente
Adesso già si avviano
Verso le notti insonni
E solitudine
E i loro figli che
Vivono in questo mondo
Senza lacrime
Ora ripensano
A quando erano forti
Erano giovani
Vivono con la voglia
Di restare e non morire
Ed un Natale fatto
Di semplicità
Tu ora guardi me
Mi guardi, ma capire
Adesso è inutile
Loro non chiedono
Che di camminare ancora
In mezzo a noi
E la pietà li offende
E non reagiscono
Vivono di ricordi
E non capiscono
Ma non gridare, vecchio
E invece ascoltami
Essere uomini
Non sempre è facile
E i tuoi anni
Nessuno te li ridarà
Certo non li riavrai
Con la pietà

Dei vecchi parlano
Ma un posto vuoto
Hanno lasciato ai posteri
Ora ne parlano
Era tanto buono
E lo rimpiangono
Ma quando muoiono
Son tutti onesti, bravi e buoni
E intanto qui bisogna sopravvivere



Credits
Writer(s): Michele Pecora
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