Il cuore di Icaro

Pachidermi gracili
Mangiano le rose bianche
Dal girotondo dei bambini
Che ora giocano soli
Sogni non più infesti
Dove tuttavia dormiranno
Perché ho preso forte la tua mano
Girando in tondo anch'io

Congiunti e poi dissolti
La cornice accidentale del nostro specchio instabile
Non cinge più alcun riflesso

Quanti sogni
Quanti decolli
Passeranno prima che possa dimenticare
Che volare vicino al sole fa male
E scalda l'anima
Atterraggi di emergenza
Compagnia low cost senza pilota

Giura che non c'è paracadute, giura
Che le tempeste le abbiamo schivate
Giura che non ci hai dirottati
Verso lo schianto

Giurami che hai paura
Volteggia senza rispetto e cura
Tra un po' non saremo altro che polvere
Poco prima dello schianto
Degnami di uno sguardo
Il blu del cielo è sempre più inutile
Forse è stato solo un sogno
Forse sono già un ricordo

Ma l'incubo vivido è vederti volare via
Ma l'incubo vivido è vederti volare via
Verso un altro pianeta
Verso un altro pianeta
Verso un altro pianeta



Credits
Writer(s): Francesco Micucci, Josafat Farroni
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