RESET

Dimmi cosa non va, fa strano esserti estraneo adesso non so chi sei
Mentre lascio il cuore sul bancone di un bar E fingo cosi male a dirti che tutto ok
Però non c'è modo di tornare indietro indietro da te
Mi spegni i sentimenti e te la prendi con me Peccato che per l'anima non esiste un reset

Ti prego smettila, ogni parola sa di predica Mi strappo il cuore adesso e su, scrivici una dedica
Il cielo grigio ed domenica come se fosse un segno La tua angoscia mi parlava più sincera di te stessa
E c'avevi il cuore in gola e si me l'hai sputato in faccia
Conosci ogni mio lato, ma la prospettiva un'altra ma

Cosa vuoi che faccia se ogni sentimento meno forte di sta rabbia
Mo pensi che non penso, che sto pensando ad altre Mentre il dolore cresce, lo nutri alla grande
E provare cos tanto, finirla in cosi poco Sto aspettando lo schianto, invece è solo vuoto
E basta farne colpe, parole come colpi Pensieri che la notte diventano rimorsi

Ma ti ho lasciato andare, mi ripeti mentre piangi Che devo trattenere se ad andare, siamo entrambi
Mi tormenti e mi messaggi, pensi che sia con un'altra realtà
Non la distinguo più la mia visione astratta E prima di aprir bocca, si, già avevo capito
Che ogni passo fatto non sarebbe servito

Non sarebbe servito
Non sarebbe servito
Non sarebbe servito
Dimmi cosa non va, fa strano esserti estraneo Adesso non so chi sei

Mentre lascio il cuore sul bancone di un bar E fingo cosi male a dirti che tutto ok
Però non c'è modo di tornare indietro, indietro da te Mi spegni i sentimenti e te la prendi con me
Peccato che per l'anima non esiste un reset
Dimmi cosa non va, fa strano esserti estraneo Adesso non so chi sei

Mentre lascio il cuore sul bancone di un bar E fingo cos male a dirti che tutto ok
Però non c'è modo di tornare indietro, indietro da te Mi spegni i sentimenti e te la prendi con me
Peccato che per l'anima non esiste un reset
Peccato che per l'anima non esiste un reset