Piano Zero
Andavo
Gocce negli occhi, siga in mano
Niente domande, niente gelo
In quel mio mondo parallelo
E stavo lì
Vista su un muro di cemento
In una scatola di fumo
Il mio compagno era nessuno
Sono l'attico
Ma sono anche il piano zero
Di questo grattacielo che
M'ha visto risalire dal meno tre e
Sono te
Le tue bordate, poi le maschere
Di tutta quella gente
Che ormai non conta
Niente
Piangevo
Trovavo in te ciò che cercavo
Sei proprio tu la mia condanna
Quella sostanza che mi incanta
E pensavo che
Gridare aiuto fosse inutile
Sono soltanto delusione
Falla finita, trova il come
Sono l'attico
Ma sono anche il piano zero
Di questo grattacielo che
M'ha visto risalire dal meno tre e
Sono te
Le tue bordate, poi le maschere
Di tutta quella gente
Che ormai non conta
Niente
Ora no
Non mi cancelli più come piace a te
Se lo vuoi puoi camminare con me
Strada da fare qui ancora ce n'è
Ma adesso so come combattere
Sono l'attico
Ma sono anche il Piano Zero
Di questo grattacielo che
M'ha visto risalire dal meno tre e
Sono te
Le tue bordate, poi le maschere
Di tutta quella gente
Che ormai non conta
Niente
Finalmente
Gocce negli occhi, siga in mano
Niente domande, niente gelo
In quel mio mondo parallelo
E stavo lì
Vista su un muro di cemento
In una scatola di fumo
Il mio compagno era nessuno
Sono l'attico
Ma sono anche il piano zero
Di questo grattacielo che
M'ha visto risalire dal meno tre e
Sono te
Le tue bordate, poi le maschere
Di tutta quella gente
Che ormai non conta
Niente
Piangevo
Trovavo in te ciò che cercavo
Sei proprio tu la mia condanna
Quella sostanza che mi incanta
E pensavo che
Gridare aiuto fosse inutile
Sono soltanto delusione
Falla finita, trova il come
Sono l'attico
Ma sono anche il piano zero
Di questo grattacielo che
M'ha visto risalire dal meno tre e
Sono te
Le tue bordate, poi le maschere
Di tutta quella gente
Che ormai non conta
Niente
Ora no
Non mi cancelli più come piace a te
Se lo vuoi puoi camminare con me
Strada da fare qui ancora ce n'è
Ma adesso so come combattere
Sono l'attico
Ma sono anche il Piano Zero
Di questo grattacielo che
M'ha visto risalire dal meno tre e
Sono te
Le tue bordate, poi le maschere
Di tutta quella gente
Che ormai non conta
Niente
Finalmente
Credits
Writer(s): Marco Calabrese
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