R Ǝ D R V M
Sensazioni sussurrano nel mio orecchio
Che dio ti doni sangue freddo
E non esiste specchio che rifletti ciò che hai dentro
Fratè
Vivo soffrendo da quand'ero un metro e mezzo.
Le mie parole un redrum, ah
E da anni in me che vige si vis pacem para bellum
Ti manderò un messaggio con Edvige
Del tipo che se lanciassi un anatema osserveresti le mie immagini suicide
L'amore si allontana da me
Mi teme e trema dono i miei fiori del male Baudelaire
La pergamena ritrovata in fondo al mare, per te
Lungo la schiena ho già i segni del futuro cliché
Sai come
Ma non mi importa adesso come il resto di cui vivo
Le mie paure vestono il mio volto da bambino
E ci fosse veramente un tasto per il tuo destino
A premere saresti sempre e solo il primo
Ma non dimenticare tutto ciò che non va
Anche se credi nel reale non vuol dire realtà
Sento che piangerai da solo con la sincerità
Ma
Prima o poi qualcuno ti capirà
Ah
Frate
Sputo barre valorizzo il mio essere ostile
Sei perspicace, sanguinare,è questo il mio stile
Che tu mi veda come un folle o come un tossico ricorda
Valgo sempre più di te, del tuo prossimo
Dentro la fossa visionario stesso dejavu
Vinco la posta in palio una carcassa intorno Belzebu
Soldi servono sempre società ne offre di più si
Fanno felicità ma creando schiavitu
È un avvoltoio senza regola
una roccia che si sgretola
A me basta la mia penna
Si fotta questo pianeta
Non c'è cuore senza amore
Ne amore senza l'estetica
In un mondo in cui "valore"
E una parola non più etica.
Ho il batticuore e soffro ogni giorno è solo per colpa mia
Per me tu eri quella più importante e ti ho mandato via
E quando scriverò di te c'è un brivido, telepatia
Verrò a cercarti in ogni posto del mondo
Purché ritorni mia
Sia, pure se non ritorni sfiderò il destino affinché lui crolli
Le notti i brutti sogni
I miei mostri sempre più forti
Loro vivono con me per questo sono già morti
Ma non mi importa adesso come il resto di cui vivo
Le mie paure vestono il mio volto da bambino
E ci fosse veramente un tasto per il tuo destino
A premere saresti sempre e solo il primo
Ma non dimenticare tutto ciò che non va
Anche se credi nel reale non vuol dire realtà
Sento che piangerai da solo con la sincerità
Ma
Prima o poi qualcuno ti capirà
Che dio ti doni sangue freddo
E non esiste specchio che rifletti ciò che hai dentro
Fratè
Vivo soffrendo da quand'ero un metro e mezzo.
Le mie parole un redrum, ah
E da anni in me che vige si vis pacem para bellum
Ti manderò un messaggio con Edvige
Del tipo che se lanciassi un anatema osserveresti le mie immagini suicide
L'amore si allontana da me
Mi teme e trema dono i miei fiori del male Baudelaire
La pergamena ritrovata in fondo al mare, per te
Lungo la schiena ho già i segni del futuro cliché
Sai come
Ma non mi importa adesso come il resto di cui vivo
Le mie paure vestono il mio volto da bambino
E ci fosse veramente un tasto per il tuo destino
A premere saresti sempre e solo il primo
Ma non dimenticare tutto ciò che non va
Anche se credi nel reale non vuol dire realtà
Sento che piangerai da solo con la sincerità
Ma
Prima o poi qualcuno ti capirà
Ah
Frate
Sputo barre valorizzo il mio essere ostile
Sei perspicace, sanguinare,è questo il mio stile
Che tu mi veda come un folle o come un tossico ricorda
Valgo sempre più di te, del tuo prossimo
Dentro la fossa visionario stesso dejavu
Vinco la posta in palio una carcassa intorno Belzebu
Soldi servono sempre società ne offre di più si
Fanno felicità ma creando schiavitu
È un avvoltoio senza regola
una roccia che si sgretola
A me basta la mia penna
Si fotta questo pianeta
Non c'è cuore senza amore
Ne amore senza l'estetica
In un mondo in cui "valore"
E una parola non più etica.
Ho il batticuore e soffro ogni giorno è solo per colpa mia
Per me tu eri quella più importante e ti ho mandato via
E quando scriverò di te c'è un brivido, telepatia
Verrò a cercarti in ogni posto del mondo
Purché ritorni mia
Sia, pure se non ritorni sfiderò il destino affinché lui crolli
Le notti i brutti sogni
I miei mostri sempre più forti
Loro vivono con me per questo sono già morti
Ma non mi importa adesso come il resto di cui vivo
Le mie paure vestono il mio volto da bambino
E ci fosse veramente un tasto per il tuo destino
A premere saresti sempre e solo il primo
Ma non dimenticare tutto ciò che non va
Anche se credi nel reale non vuol dire realtà
Sento che piangerai da solo con la sincerità
Ma
Prima o poi qualcuno ti capirà
Credits
Writer(s): Samuele .
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