La rivoluzione

Mi piaci perché sei la stessa
Qualche volta perché sembri un'altra
Ma alla fine io rimango
Un passante che non hai notato
Mi capisci solo quando piango
Hai le calze del Natale scorso
E forse è meglio non vederci
Per un giorno o per tutta la vita

E adesso che ti senti sola
Mentre leggi l'Internazionale
Questa tua rivoluzione
Non potrà mai più tornare
Aspettami dall'altra parte
Di questa strada senza nome
E quando non avrai più fiato
Potrai cantare una canzone che fa, una canzone che fa

"Pom, pom-pom
Pom-pom
Pom-pom, pom
Pom, pom-pom
Pom-pom
Pom-pom, pom"

Tua madre un po' mi vuole bene
Tuo padre mi vorrebbe dentro
Una cella pane e acqua
Ma forse pure senza acqua
Mi piaci perché sei diversa
Qualche volta perché sei normale
E forse è meglio se nascondi
Quelle calze del Natale scorso

E adesso che ti senti sola
Mentre leggi l'Internazionale
Questa tua rivoluzione
Non potrà mai più tornare
Aspettami dall'altra parte
Di questa strada senza nome
E quando non avrai più fiato
Potrai cantare una canzone che fa, una canzone che fa

(Pom) quei ragazzi giocano sui tetti (pom-pom)
(Pom-pom) e prendono cenere scambiandola per neve (pom-pom, pom)
(Pom) quei ragazzi muoiono per strada (pom-pom)
(pom-pom) si ferma la vita per una settimana (pom-pom, pom)
(Pom) non lasciarmi, non ho più una casa (pom-pom)
(Pom-pom) sei tu la mia dimora ed io la staccionata (pom-pom, pom)
(Pom) la rivoluzione è già finita (pom-pom)
(Pom-pom) si ferma la vita, comincia la giornata (pom-pom, pom)

(Pom, pom-pom)
(Pom-pom)
(Pom-pom) comincia la giornata (pom)
(Pom, pom-pom)
(Pom-pom)
(Pom-pom) comincia la giornata (pom)