succo di nuvola

Sono stato su una nuvola
Ci ho costruito il mio castello
Mi hanno detto di non farlo, di non abitarlo
Ma era così bello
E sono stato sull'asfalto
C'era un uomo col coltello
Che mi ha chiesto di capirlo, di giustificarlo
Anche se era violento
Aveva ucciso un desiderio, schiacciato sul parquet
In una casa del centro tra lettere e caffè
Ubriaco di delusione per un mondo in cui non c'è
Quella voglia di volare, inseguire l'orizzonte
Vagare nei pensieri e perdersi tra le onde
Dimenticando i forse

Hey
Tutta questa pioggia t'ha sporcato e non sai più chi sei
Ma guardando in basso lo cerchi
Il riflesso delle stelle su pozzanghere in cui inzuppi i piedi
È succo di nuvola
Hey
Tutta questa pioggia t'ha sporcato e non sai più chi sei
Ma guardando in basso lo cerchi
Il riflesso delle stelle su pozzanghere in cui inzuppi i piedi
È succo di nuvola

Non lo sai
Quando sei passato dai "vorrei" agli "ormai"
Pensando all'amore come fosse un contrattempo
Ma tu non ti distrai mai
Mai
Sono stato su una nuvola
E ho rivisto il mio castello
Era invaso da rampicanti, assaltato da gabbiani
Espugnato dallo scorrere del tempo
E ritornando sull'asfalto
Ho impugnato un bel coltello
E tenendolo ben stretto ho fatto a pezzi un desiderio
Per piantarne ogni suo piccolo frammento