Figli di un temporale

Siamo figli del vento, figli del mare, figli di un temporale
Nati di notte in macchine usate, pagate a rate
Siamo figli del vento, figli del mare, figli di un temporale
Nati di notte in macchine usate, pagate male (ah)

Si può nuotare senza avere età
E volteggiare senza gravità
Intorno a questa terra che mi sembra piatta
Se dalla Colombo io già vedo il mare
E in assenza di volontà
Stare a galleggiare perché capita
Di farsi cullare dall'eternità
Leggera e avvolgente come nuvola

Amo nuotare con lei
Mi tiene a galla, e poi lei
Io prendo aria e sprofondo in lei
E quando risalgo so ancora di lei

Siamo figli del vento, figli del mare, figli di un temporale
Nati di notte in macchine usate, pagate a rate
Siamo figli del vento, figli del mare, figli di un temporale
Nati di notte in macchine usate, pagate male

Mentre muore l'estate, Tirrenia mi chiama
Vengo da lei poco prima dell'alba
E sulle ali della luce stanca
Sento che ho tutto e che niente mi manca
Tirrenia è vento che corrode
E poi il primo sole che incendia l'amore
È lei che mi aspetta ogni volta che devo
Fuggire dal mondo quando mi corre dietro

Amo nuotare con lei
Mi tiene a galla, e poi lei
Io prendo aria e sprofondo in lei
E quando risalgo so ancora di lei

Sulla bocca mia sale d'ostrica
Sulla testa mia cielo e cosmica
Vento e musica per i sensi miei
Tirrenia, lo so che ci sei

Siamo figli del vento, figli del mare, figli di un temporale
Nati di notte in macchine usate, pagate a rate
Siamo figli del vento, figli del mare, figli di un temporale
Nati di notte in macchine usate, pagate male

Siamo figli del vento, figli del mare, figli di un temporale
Nati di notte in macchine usate, pagate a rate
Siamo figli del vento, figli del mare, figli di un temporale
Nati di notte in macchine usate, pagate male



Credits
Writer(s): Francesco Santalucia, Tommaso Zanello
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