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"Non è assolutamente questo il mondo che mi doveva essere consegnato
E nessuno mi può costringere a continuare, a farne parte
È un incubo di problemi privo di identità, privo di garanzie
Privo di punti di riferimento
E privo ormai anche di prospettive
Non posso passare la vita a combattere solo per sopravvivere
Cercando di cavare il meglio dal peggio che
si sia mai visto, per avere il minimo possibile
Io non me ne faccio niente del minimo, io volevo il massimo
Ma il massimo non è a mia disposizione."
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non tornerò
Non torno
Giro da solo di notte, le cose che vedo non sono normali
La gente mi odia
Parlo con madama morte che dice che gli esseri umani
Non sono che il frutto dell'ombra
Modica è morta, ed io ne sono il sepolcro
Sinodo del mio ricordo
Dammi un amaro del Capo a metà, per non pensare all'età che ho
Ma che coglione a Barcellona
Devo andare a Barcellona
Accanto a me una tipa bionda, della quale non mi importa
Impasticcato, e penso al Prozac, per far sì che il cuore dorma
Così che chi mi circonda, non si accorga che è da un po' che
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non tornerò
Non torno
"Chiedo scusa a tutti i miei amici, non odiatemi
Questo non è un insulto alle mie origini,
ma un'accusa di alto tradimento al contesto."
Ultimamente la gente mi sembra confusa
Non sa da che parte andare
Io che l'amore non so come s'usa, lo riverso in toto su queste Camel
Chi mi parlava nemmeno saluta, sarà perché non sa più parlare
Ho sempre detto le cose che penso
Questo mi rende speciale,
o più coglione, che coglione, figlio della depressione
Un testimone, e vesto il nome della mia generazione
Tutti adulti, è presunzione, mi nascondo in queste droghe
Cosicché chi mi circonda non si accorga che è da un po' che
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non tornerò
Non torno
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non tornerò
Non torno
"Perdonatemi mamma e papà, se potete
Ma ora sono di nuovo a casa, sto bene
Dentro di me non c'era caos, dentro di me c'era ordine
Questa generazione si vendica di un furto
Il furto della felicità."
E nessuno mi può costringere a continuare, a farne parte
È un incubo di problemi privo di identità, privo di garanzie
Privo di punti di riferimento
E privo ormai anche di prospettive
Non posso passare la vita a combattere solo per sopravvivere
Cercando di cavare il meglio dal peggio che
si sia mai visto, per avere il minimo possibile
Io non me ne faccio niente del minimo, io volevo il massimo
Ma il massimo non è a mia disposizione."
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non tornerò
Non torno
Giro da solo di notte, le cose che vedo non sono normali
La gente mi odia
Parlo con madama morte che dice che gli esseri umani
Non sono che il frutto dell'ombra
Modica è morta, ed io ne sono il sepolcro
Sinodo del mio ricordo
Dammi un amaro del Capo a metà, per non pensare all'età che ho
Ma che coglione a Barcellona
Devo andare a Barcellona
Accanto a me una tipa bionda, della quale non mi importa
Impasticcato, e penso al Prozac, per far sì che il cuore dorma
Così che chi mi circonda, non si accorga che è da un po' che
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non tornerò
Non torno
"Chiedo scusa a tutti i miei amici, non odiatemi
Questo non è un insulto alle mie origini,
ma un'accusa di alto tradimento al contesto."
Ultimamente la gente mi sembra confusa
Non sa da che parte andare
Io che l'amore non so come s'usa, lo riverso in toto su queste Camel
Chi mi parlava nemmeno saluta, sarà perché non sa più parlare
Ho sempre detto le cose che penso
Questo mi rende speciale,
o più coglione, che coglione, figlio della depressione
Un testimone, e vesto il nome della mia generazione
Tutti adulti, è presunzione, mi nascondo in queste droghe
Cosicché chi mi circonda non si accorga che è da un po' che
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non tornerò
Non torno
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non torno più a casa mia da un po'
Non tornerò
Non torno
"Perdonatemi mamma e papà, se potete
Ma ora sono di nuovo a casa, sto bene
Dentro di me non c'era caos, dentro di me c'era ordine
Questa generazione si vendica di un furto
Il furto della felicità."
Credits
Writer(s): Giorgio Terranova, Samuele Nigro, Vincenzo Toro
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