Cafona

Lo sai una cosa, lo sai che c'ho pensato su
Lo sai che quando balli nel locale non è
Non è un locale più, è un'eleganza, cafona
O è un mistero come la sfinge un buco nero
O è un bolero che ti porta in cielo
E qualcuno poi che tira schiaffi, cafona

La notte parte e con respiro uguale
Si può morire al centro commerciale
E le tue gambe sopra il bere infame

E con i seni che sembri un veliero
E mando un altro torero
Le ginocchia che si piegano un'altra volta
Il mondo è una donna stravolta
Che ha amato e ballato tutta la notte
In nome del Padre, ti perdono e ti amerò per sempre
Un altro ballo e moriamo nel mare

La scollatura, il ministero della cultura
Una vertigine che dà paura
Una cura fuori misura, cafona
Che vuoi da bere?
Io sono il bere che non ti fa bene
Ma mi dici: "Come sei carino"
Mado' un principessa, ma sembri cretino
Un bambino, cafona

La notte parte e con respiro uguale
Voglio sparire nel tuo centro commerciale
E le tue gambe sopra il bere infame

Con i seni che sembri un veliero che conquista l'impero
E le ginocchia che si piegano un'altra volta
Il mondo è una donna stravolta
Che ha amato e ballato tutta la notte
In nome del Padre, ti perdono e ti amerò per sempre
Un altro ballo, moriamo nel mare

E con i seni che sembri un veliero
E mando un altro torero
Le ginocchia che si piegano un'altra volta
Il mondo è una donna stravolta
Che ha amato e ballato tutta la notte
In nome del Padre, ti perdono e ti amerò per sempre
Un altro ballo e moriamo nel mare



Credits
Writer(s): Giorgio Maria Condemi, Guglielmo Senatore
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