La pioggia di marzo (Aguas de marco) - 2001 Remaster

È ma, è forse, quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, stare da soli
Conchiglie di vetro, è la luna e i falò
Il sonno, la morte, è credere o no

Margherita di campo, la riva lontana
Artù babau, è la fata Morgana
È folata di vento, onda dell'altalena
Un mistero profondo, una piccola pena

Tramontana dai monti, domenica sera
È il contro ed il pro, voglia di primavera
È la pioggia che scende, è vigilia di fiera
È l'acqua di marzo, è c'era o non c'era

È sì, è no, è il mondo com'era
Madama Doré, burrasca passeggera
È una rondine al nord, la cicogna, la gru
Un torrente, una fonte, una briciola in più

È il fondo del pozzo, la nave che parte
È un viso col broncio, è stare in disparte
È spero, credo, una conta, un racconto
La goccia che stilla, un incanto, un incontro

È l'ombra di un gesto, qualcosa che brilla
Mattino che è qui, la sveglia che trilla
È la legna, è il fuoco, è il pane, è la piada
La caraffa di vino, il viavai della strada

È un progetto di casa, lo scialle di lana
È un canto cantato, un'andana, una tana
È un passo che senti, che viene e che va
Il profilo dei monti col sole al di là

È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te

È ma, è sì, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
La rosa, lo jo-jo, ninna-o, ninna-a
È un dolore, però tanto male non fa

La pioggia di marzo è quello che è
La speranza di vita che porti con te

È ma, è forse, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
È un passo che senti, che viene e che va
È un grande orizzonte, è quel che sarà

La pioggia di marzo è quello che è
La speranza di vita che porti con te

È ma, è sì, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli

È ma, è forse, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli

È ma, è forse, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli



Credits
Writer(s): Giorgio Calabrese, Antonio Carlos Brasileiro De A Jobim
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