Asfissia
Quanto è avverso il fato in questa umanità
Vince chi è cattivo ma poi perde chi lo fa
Ma cadesse il mondo io mi sposto un po' più in là
Ma se cadesse il cielo camminerei nell'aldilà
Vivo un mondo se non corro poi rimango indietro (dove siete)
Illusione un po' perversa ascoltando chiavi (mi senti)
Ma la porta non è giusta ma è quella di Pietro (il paradiso?)
Mentre tutti mi osservano persi come ignavi (chi siete)
E camminavo lungo l'odio per la convinzione (perché)
Emozioni oscillanti come altalene (perché)
Giro intorno al nostro sole un po' come plutone (non lasciatemi qui)
Questi sguardi mi fan male come l'etilene
Camminerai, fino a quando questa sabbia non diventerà del prato
Non ce la fai, mentre volo il peso addosso che mi sento abusato
Ma spererai, camminando tra le dune di un castello ormai insperato
Ti arrenderai, sei una preda tramortita pronta per il lor palato
Tu resterai, lì da solo in attesa che
Un bang, vai benzanolo, arde tanto che
Tu vivrai, di ferite, in agonia, afonia, senza respiro, asfissia
E ci ripenso a quando avevo tutto quanto (tutto quanto)
La verità non era più un concetto astratto (astratto)
Ora c'è falsità, omertà, mezze verità
Tutte bandiere ma col colore scarlatto (red flag)
E ho provato ancor per anni a sfondare i muri (tutti i muri)
Tanto ormai va di moda fare il finto muto (tutti muti)
A fare il Cesare poi si è fottuti
In questo mondo va di moda fare il finto Bruto
(voi siete tutti bruti)
E mi ci è voluto ancora un po' di tempo (un po' di tempo)
Per capire che non finisce l'inverno (e già)
Spero solo di non finire all'inferno
(no non ci voglio finire all'inferno)
C'è già un cerchio che mi aspetta, al secondo, il settimo
E camminavo lungo l'odio senza un po' di amore (dov'è l'amore)
Non capisco proprio cosa io abbia fatto male (perché)
Ma perché io non provo del dolore (perché)
C'è una ferita aperta, ma il bene è accessoriale
Camminerai, fino a quando questa sabbia non diventerà del prato
Non ce la fai, mentre volo il peso addosso che mi sento abusato
Ma spererai, camminando tra le dune di un castello ormai insperato
Ti arrenderai, sei una preda tramortita pronta per il lor palato
Tu resterai, lì da solo in attesa che
Un bang, vai benzanolo, arde tanto che
Tu vivrai, di ferite, in agonia, afonia, senza respiro, asfissia
In agonia, afonia, senza respiro, asfissia
Sopravvivrai, lì da solo rinchiuso nel
Clichè, mondo di nuovo, ma io spero che
Vincerai, con ferite, con disfagia, afonia, senza respiro, asfissia
Vince chi è cattivo ma poi perde chi lo fa
Ma cadesse il mondo io mi sposto un po' più in là
Ma se cadesse il cielo camminerei nell'aldilà
Vivo un mondo se non corro poi rimango indietro (dove siete)
Illusione un po' perversa ascoltando chiavi (mi senti)
Ma la porta non è giusta ma è quella di Pietro (il paradiso?)
Mentre tutti mi osservano persi come ignavi (chi siete)
E camminavo lungo l'odio per la convinzione (perché)
Emozioni oscillanti come altalene (perché)
Giro intorno al nostro sole un po' come plutone (non lasciatemi qui)
Questi sguardi mi fan male come l'etilene
Camminerai, fino a quando questa sabbia non diventerà del prato
Non ce la fai, mentre volo il peso addosso che mi sento abusato
Ma spererai, camminando tra le dune di un castello ormai insperato
Ti arrenderai, sei una preda tramortita pronta per il lor palato
Tu resterai, lì da solo in attesa che
Un bang, vai benzanolo, arde tanto che
Tu vivrai, di ferite, in agonia, afonia, senza respiro, asfissia
E ci ripenso a quando avevo tutto quanto (tutto quanto)
La verità non era più un concetto astratto (astratto)
Ora c'è falsità, omertà, mezze verità
Tutte bandiere ma col colore scarlatto (red flag)
E ho provato ancor per anni a sfondare i muri (tutti i muri)
Tanto ormai va di moda fare il finto muto (tutti muti)
A fare il Cesare poi si è fottuti
In questo mondo va di moda fare il finto Bruto
(voi siete tutti bruti)
E mi ci è voluto ancora un po' di tempo (un po' di tempo)
Per capire che non finisce l'inverno (e già)
Spero solo di non finire all'inferno
(no non ci voglio finire all'inferno)
C'è già un cerchio che mi aspetta, al secondo, il settimo
E camminavo lungo l'odio senza un po' di amore (dov'è l'amore)
Non capisco proprio cosa io abbia fatto male (perché)
Ma perché io non provo del dolore (perché)
C'è una ferita aperta, ma il bene è accessoriale
Camminerai, fino a quando questa sabbia non diventerà del prato
Non ce la fai, mentre volo il peso addosso che mi sento abusato
Ma spererai, camminando tra le dune di un castello ormai insperato
Ti arrenderai, sei una preda tramortita pronta per il lor palato
Tu resterai, lì da solo in attesa che
Un bang, vai benzanolo, arde tanto che
Tu vivrai, di ferite, in agonia, afonia, senza respiro, asfissia
In agonia, afonia, senza respiro, asfissia
Sopravvivrai, lì da solo rinchiuso nel
Clichè, mondo di nuovo, ma io spero che
Vincerai, con ferite, con disfagia, afonia, senza respiro, asfissia
Credits
Writer(s): Loris Di Girolamo
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.