Ubriaco (Live Studio Session)

Quando la luna spuntò ero già un fiasco di vino
E dondolando su un ponte cantavo canzoni, chissà poi perché
Poi a un tratto vidi anche lei, di sola luna vestita
Mi disse: "Vieni, avvicinati, vieni, stanotte con te resterò"

E c'erano le stelle a ricamare il cielo
Ed io come uno scemo non presi la sua mano
E c'erano dei fiori a profumare la notte
Ed io che proprio scemo, Dio, che scemo, non li rubai per lei
Ma ero ubriaco, ubriaco, ubriaco, ubriaco
Ubriaco, ubriaco di me

Di casa sono fuggita
Stanca di questa mia vita
Delle sue mani che affondano e offendono
Offendono e affondano in mе

E c'erano le stellе a ricamare il cielo
Ed io come uno scemo non presi la sua mano
Scendevano le lacrime sul viso suo di rosa
Ed io che proprio scemo, Dio, che scemo, nemmeno le asciugai
Ma ero ubriaco, ubriaco, ubriaco, ubriaco
Ubriaco, ubriaco di me
Sì, forse solo di me

Quando la luna spuntò
Ero già un fiasco di vino
E non mi accorsi che un angelo chiedeva aiuto
Aiuto, aiuto

Ero ubriaco, ubriaco, ubriaco, ubriaco
Ubriaco, ubriaco, ubriaco, ubriaco
Ubriaco, ubriaco di me



Credits
Writer(s): Antonio Diodato
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