Vai via
Lo sai mi ha sempre infastidito
quando prendi e te ne vai,
le mani al viso e taci
che hai finito le parole.
No, non mi toccare.
Io non voglio più
sentire sulla pelle
questo tuo calore.
E ti osservo accartocciata
all'angolo che tremi,
paralizzato, guarda, non so proprio
che pensare.
Presto arrivano le lacrime
a farmi ricordare
che sono solo
un'altra delusione.
E mi colpisci col sorriso disilluso
di chi si accorge che non ti ha mai voluto,
perché le frasi
non le abbracciava il cuore.
E la tua voce risuona nella notte:
Un giorno prima o poi
ci rideremo su:
"Ricordi quando stavo con te?".
Tu vai via,
vai via
ma ti sento mia.
Tu vai via
e si sente:
ormai non sono più niente.
Ti nascondevi dietro l'ombra
sopra una panchina,
il respiro fermo in gola dalla sera prima.
Mi innamoravo di te.
E i tuoi occhi brillavano
con la luna,
saranno il mio portafortuna.
Cosa ne sarà di me?
Tu vai via,
vai via
ma ti sento mia.
Tu vai via
e si sente:
ormai non sono più niente.
E ti coprirei di baci veri
quando credi che non siamo mai stati sinceri.
Io non esisto più
se qui non ci sei tu.
Lo sai mi ha sempre infastidito
quando prendi e te ne vai,
sbatti forte la porta
senza neanche salutare.
Le pareti vuote
mi sovrastano così,
forse vorrei andarmene
via da qui.
Una volta pretendevi
che fossimo più leggeri.
E sono ancora solo come ieri.
E sono ancora solo.
quando prendi e te ne vai,
le mani al viso e taci
che hai finito le parole.
No, non mi toccare.
Io non voglio più
sentire sulla pelle
questo tuo calore.
E ti osservo accartocciata
all'angolo che tremi,
paralizzato, guarda, non so proprio
che pensare.
Presto arrivano le lacrime
a farmi ricordare
che sono solo
un'altra delusione.
E mi colpisci col sorriso disilluso
di chi si accorge che non ti ha mai voluto,
perché le frasi
non le abbracciava il cuore.
E la tua voce risuona nella notte:
Un giorno prima o poi
ci rideremo su:
"Ricordi quando stavo con te?".
Tu vai via,
vai via
ma ti sento mia.
Tu vai via
e si sente:
ormai non sono più niente.
Ti nascondevi dietro l'ombra
sopra una panchina,
il respiro fermo in gola dalla sera prima.
Mi innamoravo di te.
E i tuoi occhi brillavano
con la luna,
saranno il mio portafortuna.
Cosa ne sarà di me?
Tu vai via,
vai via
ma ti sento mia.
Tu vai via
e si sente:
ormai non sono più niente.
E ti coprirei di baci veri
quando credi che non siamo mai stati sinceri.
Io non esisto più
se qui non ci sei tu.
Lo sai mi ha sempre infastidito
quando prendi e te ne vai,
sbatti forte la porta
senza neanche salutare.
Le pareti vuote
mi sovrastano così,
forse vorrei andarmene
via da qui.
Una volta pretendevi
che fossimo più leggeri.
E sono ancora solo come ieri.
E sono ancora solo.
Credits
Writer(s): Rocco Cannarsa
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