Popy Pop

Con un aplomb naturale
Io mi accingo a rimare
Tenderó al commerciale
Tornerà carnevale
Come Dante di sera
Quanto rhum si beveva
E Beatrice aspettava
Ma non glielo diceva
Come le ali di cera ma
Se c'era e non cera
Rimaneva a dormire
Senza a terra finire
Prima meglio di ora
Me l'ha detto una suora
Ma se il bianco biancheggia
Poi lo scuro scueggia
Non ci ho messo la erre
Per non sentirmi inerme
E tenere il respiro
Fino ad un posto sicuro
Cambio spesso bandiera
Quando poi a porta pia
Vedo la polizia e chi incontro
Mia zia
Devo constatare
Vedo un qualunquismo generale disfattismo super partes
Chi fa il tifo poi fa a botte
Per un fallo d'area
Per un'ora d'amore non saprei cosa fare per un'ora d'amore
Potrei anche morire
Quei sorrisi assai artefatti
Di chi vende i biscotti
Il bucato in lavatrice
Con l'ammorbidente dice
Che è più morbido
Ho un istinto bestiale
La dovevo pur dire
Ma se è rosso di sera
Poi bel tempo si spera
Io procedo sicuro
Su una jaguar e un tamburo
Con una foglia di fico
Vado in mozambico
Non sto più nella pelle
Che ci metto le stelle
E ho lasciato le stalle
Tutte piene di balle
Se determini un valore
Solo in base a un coefficiente
Chi con l'arte non ha niente a che fare
Apparirebbe in classifica
Dammi ora il tuo amore
Non mi chiedere niente
Ma se il cobra è un serpente
Cederai finalmente