Foglio Bianco

Ho iniziato con un pianto ed è il più grande classico
Da come è cominciato non mi aspettavo il massimo
Mi spiegano le regole e mi dicon cosa fare
Dicendomi "sei debole hai tutto da imparare"

Non cammino ancora ne tantomeno parlo
Non dico una parola ma so che vorrei farlo
Lontano dal branco ci sono riuscito
Mo salgo sul palco e l'impianto è demolito

Mi ricordo ancora di quella bicicletta
Cadendo ti fai male e impari in fretta
Scoprendo Pandora a bordo di una sella
Una nave che vola in cerca di una stella

Nell'eterna giungla sei preda e predatore
Mowgli o Shere Khan in base alla situazione
Soltanto la mia voce fuori dal grande coro
Corazzato tipo noce per difendermi da loro

Pezzi di merda ma sempre in prima fila
Pezzi di pane a cui manca l'autostima
Tu sei figlio di papà noi figli dei sacrifici
Che ha fatto mio papà per vederci più felici

A ogni sguardo di persone col potere di Medusa
Un petardo questo cuore che esplode e mi frantuma
La gente mi convinse che io valessi zero
Presi un foglio bianco e lo colorai di nero

Dal Varenna al Tevere fu un trauma non lo nego
Una penna e della cenere tutto ciò che avevo
Nei momenti di disagio mi isolavo e non parlavo
Grattavo raschiavo quel fondo immaginario

Stare fermo alla mia età non lo posso fare
Taglio il filo rosso io non voglio andare
Dove tira il vento verso l'osso come un cane
Io non mi spavento per quanto è mosso il mare

All'angolo più buio da solo e infreddolito
Uscendo da quel muro lui si fece più vicino
All'orecchio mi disse "Andre tu sei vivo"
Mi rimboccai le maniche e diedi voce a Chino

Chi sul palco si traveste e chi resta in mutande
Voi che muovete le teste è il mio sogno più grande
Il sogno lo realizzi solo gettando sangue
Morditi la mano e trasformati in gigante



Credits
Writer(s): Andrea Cirillo
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