Semaforo spento (Ma') (feat. Arash Kosari & Mirko Cellino)
Non è facile capirti devo leggere il labiale che sei forte più di me
Vorrei sussurrarti piano piano e spiegarti in qualche modo tutti i miei perché
Che ti arrivino Come uno spiffero che percorra la tua schiena
Quella che mi sorresse per poi aprire il sipario a questa scena
A 18 sono piccolo per capire tutto quello che mi insegni
Vorrei essere più ricco per lasciare lo schifo di sti palazzi
Ma tu dici no, ama la vita, perché non lo farà lei
Quindi prova a divertirti ora e capisci quello che sei
Però io voglio andarmene prometto starò sempre attento
E giuro guarderò a destra e sinistra se'l semaforo è spento
Come stai? Quanti anni ha? Dove vai? A che ore torni e con chi?
Dai Ma lasciami
Come stai? Quanti anni ha? Dove vai? A che ore torni e con chi?
Dai Ma lasciami
A 23 arrogante vorrei chiamarti e non sentire mai la noia
Realmente interessarmi e non sentirmi più in colpa
Che sono indipendente ma vorrei darti tempo indietro
Capiresti allora il peso di un debito di cui non hai merito
Vorrei portarti in braccio e farti un po' più forte
Capiresti allora il plagio che sta al di là delle colpe
Indottrinarti d'Etica maligna lontana dalla tua vesta
Capiresti quante persone possono stare in una testa
Come stai? Quanti anni ha? Dove vai? A che ore torni e con chi?
Ora ti direi che mi manchi
Come stai? Quanti anni ha? Dove vai? A che ore torni e con chi?
Ora ti direi che mi manchi
A 30 forse ho capito e vorrei imitarti in una causa che non è la mia
Per sentire almeno in parte che in fondo forse questa ruota gira
Sentire quella paura di una cosa fragile in braccio
E sentire quell'ansia farsi grande pervadermi e alla fine farmi un poco stanco
Allora ti chiederei scusa forse allora capirei
Non importa cosa faccia, in fondo vuoi solo che io stia bene
Quindi Mamma ti parlo a bassa voce, grazie del tuo tempo
Ora guardo a destra e sinistra se il semaforo è spento
Vorrei sussurrarti piano piano e spiegarti in qualche modo tutti i miei perché
Che ti arrivino Come uno spiffero che percorra la tua schiena
Quella che mi sorresse per poi aprire il sipario a questa scena
A 18 sono piccolo per capire tutto quello che mi insegni
Vorrei essere più ricco per lasciare lo schifo di sti palazzi
Ma tu dici no, ama la vita, perché non lo farà lei
Quindi prova a divertirti ora e capisci quello che sei
Però io voglio andarmene prometto starò sempre attento
E giuro guarderò a destra e sinistra se'l semaforo è spento
Come stai? Quanti anni ha? Dove vai? A che ore torni e con chi?
Dai Ma lasciami
Come stai? Quanti anni ha? Dove vai? A che ore torni e con chi?
Dai Ma lasciami
A 23 arrogante vorrei chiamarti e non sentire mai la noia
Realmente interessarmi e non sentirmi più in colpa
Che sono indipendente ma vorrei darti tempo indietro
Capiresti allora il peso di un debito di cui non hai merito
Vorrei portarti in braccio e farti un po' più forte
Capiresti allora il plagio che sta al di là delle colpe
Indottrinarti d'Etica maligna lontana dalla tua vesta
Capiresti quante persone possono stare in una testa
Come stai? Quanti anni ha? Dove vai? A che ore torni e con chi?
Ora ti direi che mi manchi
Come stai? Quanti anni ha? Dove vai? A che ore torni e con chi?
Ora ti direi che mi manchi
A 30 forse ho capito e vorrei imitarti in una causa che non è la mia
Per sentire almeno in parte che in fondo forse questa ruota gira
Sentire quella paura di una cosa fragile in braccio
E sentire quell'ansia farsi grande pervadermi e alla fine farmi un poco stanco
Allora ti chiederei scusa forse allora capirei
Non importa cosa faccia, in fondo vuoi solo che io stia bene
Quindi Mamma ti parlo a bassa voce, grazie del tuo tempo
Ora guardo a destra e sinistra se il semaforo è spento
Credits
Writer(s): Valentino Acerni Acerni
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